Guarene: in arrivo parco inclusivo, una pista bike ed anche l’asilo nido

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Il giardino inclusivo di località San Sebastiano

GUARENE – L’Amministrazione comunale pensa ai bambini mettendo in cantiere tanti ed interessanti progetti. La fascia di popolazione in età compresa tra i 0 e 12 anni raggiunge le 365 unità ed è giusto pensare a servizi che coinvolgano i più piccoli e, ovviamente, le loro famiglie. Intanto partiamo dallo svago. In località San Sebastiano (quella che i guarenesi conoscono come la regione Tampass) sono in corso i lavori di realizzazione di un parco inclusivo attrezzato. «Sarà un’area destinata ai bambini dai 3 ai 12 anni e sarà accessibile anche a coloro che possono avere qualche difficoltà – spiega il sindaco Simone Manzone -. In mezzo a tanto verde abbiamo collocato alcuni giochi, come il castello con lo scivolo, la giostra, il cavalluccio, che molto presto saranno a disposizione della popolazione 24 ore al giorno, per tutto l’anno.

Abbiamo infatti deciso di non recintare l’area, rendendola sempre accessibile. Puntiamo sul senso di responsabilità di tutti i guarenesi, affinché non si verifichino atti di inciviltà che rendano inagibile il parco». Rimanendo in tema di aree verdi, dobbiamo scendere a valle per entrare nel Parco della Grande Quercia. Qui sarà realizzato un percorso ciclabile “Pump Truck”, che consentirà ai più grandicelli di divertisi a bordo delle loro biciclette. Entrambi gli interventi saranno coperti dalle casse comunali, grazie agli oneri di urbanizzazione. Se per la pista la spesa sarà minima, per l’area inclusiva (l’unica del capoluogo) si stima un investimento di 25mila euro.

Chiudiamo con le scuole, perché il progetto di ampliamento del polo scolastico per l’infanzia è stato candidato al Miur per ricevere un corposo finanziamento. L’obiettivo è il miglioramento energetico dell’asilo e la realizzazione di un nido, che attualmente Guarene non ha. Se la candidatura sarà accolta, arriveranno nelle casse comunali 674mila euro a questi dovranno essere aggiunti 107mila euro da parte del Comune. Conclude Manzone: «Vorrei ringraziare l’assessore Elena Maria Ciarli, per il grande impegno dedicato alla presentazione del progetto al Ministero dell’Istruzione».

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