Guarene: anche gli alpini di Bra al raduno

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Un’immagine inviata dall’Ana braidese insieme a questo comunicato. L’anno prossimo sarà Bra a ospitare questa manifestazione

Anche gli alpini di Bra hanno partecipato, con le “penne nere” arrivate da tutte le parti della Sezione di Cuneo forte di oltre 100 gruppi, al 21° raduno intersezionale svoltosi lo scorso fine settimana nel Roero a Guarene. E puntuale, l’Ana braidese ha inviato ai giornali un suo comunicato a consuntivo.

«Tra gli eventi del ricco calendario – scrive l’addetto stampa – , significativi sono stati la corsa podistica non competitiva di venerdì 3 e, il giorno successivo, il solenne e tradizionale appuntamento alla Croce Luminosa di Montà in ricordo dei caduti e dispersi della campagna di Russia». Al monumento c’è stata l’«accensione della fiaccola alpina portata dal gruppo sportivo sezionale fino a Guarene. Sempre qui è stato portato anche il simbolico zaino alpino a ricordare chi è andato avanti. La sera del sabato è stata arricchita dai canti del coro alpino albese “La stella alpina”».

Prosegue lo scritto: «La rassegna ha avuto il suo culmine nella giornata di domenica 5, dalla prima mattinata. Infatti centinaia di alpini si sono ritrovati dalle 8.30 alla colazione alpina e per l’ammassamento nel campo sportivo, a cui è seguita la sfilata nelle vie del comune roerino. Decine tra gagliardetti, gonfaloni dei comuni e striscioni dei vari gruppi, si sono susseguiti per le strade cittadine.  A chiudere la sfilata è stato proprio lo striscione con scritto “Bra. Per sempre città alpina” a cui è stata aggiunta la dicitura: “Arrivederci a Bra nel 2023”. Infatti il prossimo anno sarà la capitale del Roero ad ospitare il raduno sezionale, in occasione anche del centenario di fondazione del gruppo. La nutrita rappresentanza braidese di penne nere guidate da Tino Genta è stata affiancata anche dall’Amministrazione comunale, con la presenza dell’assessore Luciano Messa e del consigliere Luca Cravero».

«Sulle note delle bande musicali di Corneliano d’Alba e La Morra la marcia è proseguita per i vicoli del borgo alto, intorno al castello e con una vista mozzafiato. Suggestivo è stato il saluto fatto dalle penne nere agli ospiti della casa di riposo, che si affaccia sul percorso. Molte persone in strada e ai balconi hanno salutato il passaggio del lungo corteo, che è poi giunto nei pressi della sede del gruppo per le allocuzioni delle autorità».

Conclusione: «Due i momenti maggiormente significativi sul palco, entrambi incentrati su “consegne” particolari: quella delle pergamene da parte del presidente sezionale Ana di Cuneo, Luciano Davico, e del coordinatore del Roero, Vittorino Rosso, ai circa venti Alpini 90enni appartenenti ai gruppi del Roero e quella dal presidente della Regione Alberto Cirio e dal sindaco di Guarene, Simone Manzone, relativa all’omaggio di una copia della Costituzione Italiana ai diciottenni del paese. A seguire la celebrazione della santa messa e la conclusione dell’appuntamento con l’ammainabandiera ed il rancio alpino».

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