Per la famiglia Sottero di Guarene è stata un’estate davvero orribile. In poco meno di due settimane, infatti, ha dovuto porgere l’ultimo saluto ad una coppia davvero inossidabile. Prima se n’è andata nonna Agostina, poi, dopo 15 giorni anche Luigi “Vigin”, sopraffatto dalla perdita della compagna di vita, ha deciso di lasciarsi andarre. I due si erano sposati nel 1951 e nemmeno la morte ha potuto dividerla. Vigin Sottero era una figura di riferimento per le penne nere, perché era uno degli ultimi reduci della Guerra. Classe 1923, non era mai mancato ai raduni e proprio i colleghi alpini hanno voluto tributagli tutti gli onori, in occasione delle esequie. Seppure in ritardo la redazione del Corriere, porge alla famiglia le più sentite condoglianze.
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