“Gli Armonici di Bra” al Santuario di Crissolo

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Nella splendida cornice del Santuario di San Chiaffredo a Crissolo, sabato 5 agosto, l’orchestra “Gli Armonici di Bra”, diretta dal superlativo M° Giuseppe Allione, ha saputo incantare l’uditorio, interpretando, in modo eccellente, alcune composizioni dei grandi Maestri della Musica: Pachelbell, Bach e Geminiani.

 

Ad introduzione di questo spettacolare concerto, l’esecuzione del celeberrimo Canone di Pachelbell, il cui mirabile intreccio sonoro delle voci è stato esaltato dalla perfezione acustica del magnifico edificio di culto, ubicato ai piedi del Monviso. A seguire due perle bachiane: il concerto per violino, oboe, archi e basso continuo BWV 1060, trascritto anni dopo dallo stesso compositore per due clavicembali e l’Aria dalla Suite Orchestrale n. 3 BWV 1066. Perfetto il dialogo tra il “concertino” e l’orchestra nel Concerto Grosso “La Follia” di Geminiani, che ha evidenziato come sempre un delicato gusto musicale e una costante ricerca espressiva nell’esecuzione.

Dopo una breve pausa, a concludere la serata il meraviglioso Concerto Brandeburghese n. 5 BWV 1050, in cui il clavicembalo ha rivestito il ruolo di solista oltre a quello di continuista in un virtuosistico dialogo con il flauto e il violino.

Caratteristica peculiare dell’orchestra “Gli Armonici di Bra” è l’altissimo livello di intonazione.

L’amalgama sonoro dei vari strumenti risulta sempre intelligibile, sia nei passaggi più polifonici che nei dialoghi virtuosistici tra strumenti solisti; precisione sicuramente derivata dall’alta preparazione professionale dei singoli musicisti ma anche dalla perizia del Direttore nel ricercare un “suono perfetto” durante le sessioni di prova, terreno nascosto ai più ma che realmente può fare la differenza quando si desidera compiere un effettivo salto qualitativo.

Tecnicamente ci troviamo davanti ad un prodotto finale pressoché perfetto, bilanciato, in cui nessuna sezione invade il campo dell’altro, donando al risultato una ben rara pulizia sonora, capace di evidenziare la ricerca del singolo strumento e al tempo stesso offrire esecuzioni organiche assolutamente compatte, permettendo così alla Musica di potersi esprimere in totale splendore.

Al termine dell’applauditissimo concerto, dopo il bis, si è rivolto un particolare omaggio ai solisti Nicola Davico, clavicembalo; Elio Paschetta, flauto; Nelson Nuez, oboe; Elena Ciartano, violino e un caloroso ringraziamento agli enti organizzatori, Massimo Ombrello e Cristina Salusso, che hanno permesso lo svolgimento di questa manifestazione.

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