Giulia Ranavolo di Cortemilia grande talento del nuoto

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Giulia Ranavolo è della leva 2008, si confonde nella vivace scena giovanile di Cortemilia ma si distingue per una passione impetuosa, che fin da piccolina – all’età di otto anni – ha timbrato la sua vita, donandogli un carattere sportivo e competitivo.

L’avventura di Giulia nasce nella piscina di Cortemilia, che per tanti anni è stata riferimento importante per gli appassionati di nuoto, e nel 2017 entra a far parte della squadra agonistica cortemiliese seguita da un istruttore del circuito CSI.

Passa solo un anno ed ecco la consacrazione: in breve tempo vince tutte le gare regionali e anche un prezioso bronzo nella gara nazionale CSI a Lignano Sabbiadoro. Il suo percorso agonistico è veloce quanto le sue nuotate in vasca e in mare, tanto che l’anno successivo entra a far parte della Federazione Italiana Nuoto.

 Tutti i giorni in acqua

Adesso si allena a Cairo Montenotte, dove è entrata a far parte del circuito sportivo ligure “Rari Nantes Cairo-Acqui Terme”; si allena diverse ore al giorno per sei giorni a settimana, accompagnata e seguita costantemente dal padre Roberto, che fa la spola quotidiana tra Cortemilia, Alba (dove lavora) e Cairo, e dalla madre Anna. Un’attività di vita che richiede impegno e sacrifici, ripagati però dal grande entusiasmo e dalla professionalità che Giulia applica alla sua passione: il suo è un talento cristallino e il rigore con cui affronta gli allenamenti e le gare ha una continuità anche a casa e a scuola; basta questo a rendere il papà Roberto e la mamma Anna orgogliosi di questa figlia, prima ancora dei risultati ottenuti finora e di quelli che verranno.

 

Una collezione di medaglie

E a proposito di risultati, dopo tante vasche da venticinque e cinquanta metri dei campionati invernali ed estivi, dopo gli allenamenti e le gare di salvamento in mare che fortificano il fisico e lo spirito, ecco arrivare nuovi grandi piazzamenti: in questo ultimo anno raggiunge il ventunesimo posto in Italia nella categoria 2008; vince  per ben due volte la medaglia d’oro, nei duecento e nei quattrocento metri, e viene proclamata vicecampionessa regionale negli ottocento e nei millecinquecento metri, portando a casa due Argenti. Ora si sta preparando nel campionato estivo con gare nei cinquanta metri per la classifica degli Italiani, previsti a Roma al Foro Italico ad agosto, e l’altro obiettivo è partecipare ai Criteria Nazionali. Nel frattempo però in questi giorni è arrivato un altro grande risultato: medaglia d’oro alle Oceaniche di Riccione, con il titolo di campionessa italiana in Frangente categoria ragazze. Il sogno continua.

Atleta di interesse nazionale

Giulia è ormai un’atleta di interesse nazionale, oggi risulta tra le prime trenta atlete italiane della sua categoria a prescindere dalla disciplina, così rientra in un programma condiviso col Ministero dell’Istruzione, che cerca per lei la migliore convivenza tra lo studio e la pratica atletica, per poterle permettere di proseguire il cammino sportivo.

 

Un esempio per tanti ragazzi

Giulia è un esempio per tanti ragazzi come lei, dice il sindaco di Cortemilia Roberto Bodrito, una dimostrazione di impegno e di rigore che sono valori davvero preziosi, un modello di vita che può essere seguito da tanti altri giovani che scelgono una passione proprio in ambito sportivo, dove accanto alla crescita fisica si affianca la disciplina: il miglior modo per coltivare bellezza e precisi obiettivi che possono donare grandi soddisfazioni. Faremo in modo di far raccontare a Giulia la sua esperienza ai nostri giovani, far comprendere ad esempio cosa significa lavorare un anno in acqua per una sfida di pochi minuti che si combatte su una misura di tempo che è di qualche decimo di centesimo, roba che ti fortifica, nel fisico e nello spirito.

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