Giro d’Italia 2020 porte chiuse per la partenza da Alba della penultima tappa

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ALBA – È finalmente arrivato il momento di assistere alla partenza della penultima tappa del Giro d’Italia 2020. Sabato 24 ottobre, Alba sarà sede del quartier generale della corsa Rosa, che quest’anno a causa della pandemia ha trovato una collocazione temporale inusuale: il mese di ottobre.

La tappa muoverà intorno alle 10.25 da quello che è il villaggio di partenza, allestito in piazza Duomo. La zona non sarà accessibile al pubblico e il tutto si svolgerà rigorosamente a porte chiuse a causa delle nuove ordinanze restrittive anti-covid. Il tutto inizierà verso le 9 con l’apertura del villaggio (gli orari sono dedotti, a causa della totale assenza di informazioni da parte dell’ufficio stampa del Giro).

Da quel momento inizierà la tradizionale “punzonatura”, ossia ogni corridore salirà sul palco di partenza per l’apposizione della propria firma. Completata la procedura i corridori resteranno in zona, rendendo omaggio ai propri sponsor ed incontrando gli invitati di giornata. Alle 10.25 (questo è l’orario ufficiale della crono tabella) verrà formato il gruppo che lentamente inizierà a pedalare per la passerella cittadina, che percorrerà via Cavour, corso Torino, attraverserà il ponte Albertino e imboccherà corso Bra, in direzione Mussotto. A questo punto il plotone si immetterà sulla statale 231, dove all’altezza di frazione Scaparoni sarà posta la linea di partenza (il Km 0). Per seguire il passaggio della corsa, vi diciamo che il percorso proseguirà verso piana Biglini, Cinzano e Crociera Burdina.

Di qui si girerà in direzione Pollenzo, Roreto, Marene, Savigliano e Cavallotta. Da questo momento inizierà la durissima giornata dei ciclisti che attraverseranno la Val Varaita in direzione Colle dell’Agnello (sempre che la neve non faccia modificare il percorso). La durissima asperità farà salire i ciclisti fino a 2.744 metri e li farà sconfinare in Francia. Sarà proprio in terra transalpina il secondo gran premio della montagna: il mitico Izoard (2.360 mt.). Lo sconfinamento proseguirà fino a Briançon, dove inizierà la penultima fatica, il Monginevro (1.854 mt). Il traguardo sarà posto a Sestriere al termine dell’ultima asperità, che probabilmente regalerà selezione e sconvolgimenti in classifica, dopo un percorso lungo 198 km, a tratti massacrante. Per ogni aggiornamento, vi invitiamo a visitare il sito del Corriere di Alba e Bra, all’indirizzo www.ilcorriere.net

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