Giovanni Asteggiano, Il cervello questo (s)conosciuto. Dal movimento al pensiero, fino all’arte

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MONTELUPO ALBESE – Lo scorso Martedì 12 aprile, durante la serata conviviale a Ca’ del Lupo, Montelupo Albese, il socio Giovanni Asteggiano, recentemente entrato nel Club, ha tenuto una interessantissima e stimolante relazione su Il cervello questo (s)conosciuto. Dal movimento al pensiero, fino all’arte.

Il dottor Giovanni Asteggiano, specialista in neurologia e neuropsichiatria infantile, membro della Società Italiana Neurogeriatria, ha illustrato le ultime scoperte scientifiche sulla fisiologia e sul funzionamento del nostro cervello, dimostrando come la mente sia qualcosa di materiale che nasce dalle reazioni biochimiche e bioelettriche dei 150 miliardi di neuroni che la compongono. Ha poi affrontato il tema dell’intelligenza emotiva, dalla base neurofisiologica, studiata dalla neuropsicofisiologia, che ha messo fine alla dicotomia intelligenza /emozioni che ha informato, a partire da Aristotele e da Epicuro, tutta la nostra storia culturale.

Le emozioni infatti dettano il nostro modo di vedere le cose, le esperienze di vita, danno l’imprinting al nostro RNA, l’acidoribonucleico, la sostanza che fa da mediatore tra il nostro corredo cromosomico genetico e le nostre sensazioni, determinando una riserva cognitiva grazie alla plasticità cerebrale. Ha poi spiegato il ruolo del sistema limbico, al centro del cervello, come filtro di tutte le sensazioni ed esperienze e la sua importanza nello studio dell’autismo, dove problemi di ordine biochimico alterano le percezioni, rendendole dolorose e sgradevoli e determinano una chiusura ed un isolamento. Una relazione ricca di contenuti e densa di spunti, che ha affrontato e chiarito le ultime scoperte sull’Alzheimer e la positiva importanza dell’ambiente e della socializzazione.

Piera Arata

 

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