Giochi e scommesse la Guardia di Finanza di Bra scopre frode milionaria

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Le Fiamme Gialle della Provincia “Granda” in azione, nel contrasto alle forme più perniciose di criminalità economico finanziaria, a tutela dell’economia legale ed a difesa dei cittadini onesti e rispettosi delle regole.

Questa volta, i finanzieri del Gruppo di Bra (Reparto che svolge una funzione strategica nell’ambito delle unità operative del Comando Provinciale di Cuneo, in quanto competente istituzionalmente su una porzione di territorio particolarmente avanzato e moderno da un punto di vista socio-economico), nell’ambito dell’operazione denominata “SUPER SLOT”, hanno portato a termine articolate investigazioni, individuando una frode fiscale milionaria, nel delicato comparto dei giochi/scommesse.

In particolare, sulla scorta di una verifica condotta dall’Agenzia delle Entrate di Cuneo, venivano segnalate alla Procura della Repubblica di Asti plurime ipotesi di reato, riconducibili ad una serie di operazioni societarie straordinarie realizzate da tre soggetti residenti nell’albese, soci e rappresentati legali di numerose realtà imprenditoriali riconducibili ad una medesima holding famigliare, di nazionalità italiana, con l’illecito intento di abbattere gli utili generati dalla lucrosa attività imprenditoriale svolta, nel settore, appunto, dei giochi e delle scommesse.

In sintesi, lo schema illecito concepito dagli indagati, attraverso, soprattutto, operazioni di trasferimento di rami d’azienda e fusioni per incorporazione, consentiva di attribuire un valore esorbitante ad un asset immateriale (un software database), nel corso delle indagini rivelatosi inesistente; tale asset veniva rivalutato sensibilmente ad ogni operazione straordinaria successiva, per importi da 6 a 9 milioni di euro, legittimando un corposo ed illecito abbattimento dell’imponibile, così come definito dalla normativa fiscale vigente.

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