Genta unisce o divide il centrodestra braidese?

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Sulla candidata di Lega e Forza Italia i “mal di pancia” di FdI e le astuzie del Polo Civico

Gianni Fogliato e il suo centrosinistra non sono più soli, hanno finalmente un avversario. Annalisa Genta la settimana scorsa è stata annunciata candidata a sindaco di Bra. Una mossa che ancora non si sa se potrà riunire tutto il centrodestra.

Con Genta pare certo che si schiereranno Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Quest’ultimo partito con il “mal di pancia” perché, spiega la coordinatrice locale Pao­la Valvo, «Genta non è espressione del territorio e non ha fatto un percorso meritocratico». Contrariato dal metodo verticistico con cui sarebbe stata imposta la scelta è, inoltre, il Polo Civico di Bra Domani e liste alleate. I consiglieri comunali Davide Tri­podi e Sergio Panero hanno diffuso un comunicato in cui sembrano paventare la rottura; ma fanno anche gli auguri, forse vogliono solo ottenere più “peso” nella coalizione. Panero: «Noi abbiamo un progetto ben preciso per Bra, quello di Genta non lo conosciamo ancora. Lo ascolteremo e vedremo se ci potrà essere convergenza. Diversamente ci organizzeremo in autonomia come 5 anni fa».

Classe 1971, avvocato, Annalisa Genta viene presentata come «volto nuovo», non ha esperienza politica ma ha seduto e siede su varie e importanti poltrone di emanazione politica.E’ nel Cda di Ardea Energia e in quello di Bra Energia, la concessionaria del teleriscaldamento di cui è al vertice. Com­­­missario liquidatore della Comunità Mon­­tana Valle Stura ha in curriculum un’altra presidenza dell’organismo di vigilanza di Finpiemonte Partecipazioni.Del­la stessa Fin­pie­mon­­te, ricchissima finanziaria della Regione, è tra gli am­mi­nistratori indicata dalla minoranza di Palazzo Lascaris tramite Gian­na Gancia, la sua amica leghista di Narzole. Finpiemonte è al centro di un caso di peculato (si veda qui: https://ilcorriere.net/scandalo-finpiemonte-rinviato-a-giudizio-gatti/) per cui l’ex presidente Fabrizio Gatti è stato arrestato l’anno scorso dopo la scoperta nei conti di un buco di diversi milioni.Per la Procura che ha ottenuto il rinvio a giudizio, sarebbero stati distratti verso suoi affari privati. Genta entrò nel Cda ricostituito a luglio 2017 dopo questo scandalo ancora tutto da chiarire, ma che ha imbarazzato non poco il centrosinistra piemontese.Gatti, già consigliere comunale del Pci a Torino, era stato infatti indicato a suo tempo in Finpiemonte dal Partito Democratico.

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