Genta prima sfidante per Fogliato candidato a sindaco

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La corsa è cominciata, il concorrente è uno solo per ora, presto avrà compagnia.Infatti Massimo Somaglia, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale a Bra, sul finire della scorsa settimana annunciava al “Cor­riere”: «Ormai ci siamo, a giorni il centrodestra ufficializzerà la candidatura di Annalisa Genta a sindaco di Bra».

La coalizione a suo sostegno  «sa­rà ampia» –prosegue Somaglia. Con Lega, Fratelli d’Italia e le liste civiche «rientrate» dopo che nel 2014 si erano organizzate da parte attorno al nome di Davide Tripodi. Il consigliere di “Bra Domani” si dice contentissimo della ritrovata unità: «E’ la cosa più importante perché questa volta, così, puntiamo a vincere». Guidati dalla signora Genta che Somaglia definisce «un volto nuovo alla politica». Si sussurra che a proporlo, visti anche i tentennamenti del forzista Federico Dellarossa, sarebbe stato il partito egemone nei sondaggi, quello di Salvini tramite l’ex presidente della Pro­vincia Gianna Gancia. Avvocato classe 1971, Genta in realtà già siede su varie poltrone di emanazione politica.Oltre che in Finpiemonte alla Re­gione dove Gancia è consigliera, è nel Cda di Ardea Energia e presiede quello di BraEnergia, la concessionaria del teleriscaldamento sotto la Zizzola. Nel suo curriculum, inoltre, l’incarico di com­­­missario liquidatore della Comunità montana Valle Stura e un’altra presidenza alla Odv Finpiemonte Partecipazioni.

IL FAVORITO

Sul fronte opposto Gianni Fogliato già campeggia sorridente sui primi manifesti di propagan­da affissi in Bra. Lavora al programma e agli incontri per organizzare, oltre a quella del Pd, quante più liste possibili per comporre l’offerta di “Obiettivo Bra 2024”, l’aggregazione di forze con cui il centrosinistra punta a confermarsi in Municipio dopo i 10 anni di governo Sibille. Il favorito è lui, conosciuto e stimato da tutti, premia­to nel 2014 dal record di 531 preferenze personali. La “macchina organizzativa” del centrosinistra è oliata, con tanti adden­tellati nel tessuto sociale e non teme il confronto con Genta.Qualche grattacapo imbarazzante, piuttosto, a Fogliato potrebbe crearlo l’iniziativa, ancora allo stato di ipotesi, per mettere in pista un nuovo soggetto elettorale progressista. Una concorrenza a sinistra che potrebbe, chissà, portare al ballottaggio i due sfidanti più accreditati.

M5S in «pressing» su Allasia

C’è ovviamente anche il Movimento 5 Stelle tra le forze politiche che proveranno a contrastare il riaffermarsi del centrosinistra alle elezioni comunali della prossima primavera a Bra. Lo scorso mercoledì sera la consueta riunione settimanale dei “grillini” si è, però, chiusa con un punto di domanda alla voce amministrative 2019. Il capogruppo consiliare uscente Claudio Allasia ha gentilmente riferito al “Corriere”: «Siamo un po’ bloccati». In che senso? «Vorrebbero che io mi ricandidassi a sindaco. Ovviamente ringrazio per la fiducia e l’apprezzamento, ma ho qualche problema a rispondere sì». Immagino che si tratti dei soliti condivisi da gran parte della popolazione: il tempo che manca tra lavoro e famiglia. «E’ così. Già un anno e mezzo fa avevo detto ai miei amici che la mia intenzione era quella di non ripresentarmi al voto nel 2019. L’attività anche solo di consigliere per esser fatta con serietà come ritengo necessario, assorbe energie notevoli. Nel gruppo continuano a chiedermi disponibilità a proseguire. Io per ora non mi sento di concederla. Devo pensarci. Di qui lo stallo».

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