Festival di Sanremo: molti sbadigli e pochi sussulti

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Seconda puntata per il 69° Festival di Sanremo. Che dimezza i concorrenti in gara, ma in compenso finisce a notte fonda. Forse Baglioni ha caricato eccessivamente la scaletta della serata, invitando numerosi ospiti che hanno portato ad una durata monstre della trasmissione: oltre 4 ore.
Ci vuole veramente costanza per rimanere davanti alla televisione e francamente anche gli ascolti, che risultano in picchiata, dimostrano che un ritmo maggiore, non potrebbe che portare benefici.
Dodici i big che si sono esibiti: Achille Lauro, Einar, Il Volo, Loredana Bertè, Ex Otago, Negrita, Nek, Daniele Silvestri, Arisa, Ghemon, Paola Turci e Federica Carta con Shade. Al termine della contesa è stata redatta una classifica assolutamente parziale, frutto dalla votazione della sala stampa.
Cosi nella fascia di testa si sono attestati Daniele Silvestri, Arisa, Achille Lauro e Loredana Bertè. In quella intermedia si sono piazzati Ex Otago, Il Volo, Ghemon e Paola Turci. Nella terza fascia sono stati relegati Federica Carta e Shade, Nek, Negrita ed Einar. Fare pronostici è davvero difficile. Potrebbe succedere tutto ed il contrario di tutto. Sabato conosceremo il verdetto. 
Dicevamo della lunga platea di ospiti. Sul palco dell’Ariston sono saliti Pippo Baudo, Michelle Hunziker, Sara e Cristina Daniele che hanno ritirato il  Premio alla Carriera “Città di Sanremo” in memoria del papà Pino. Poi ancora Fiorella Mannoia, il duo Mengoni – Walker, Pio e Amedeo, Riccardo Cocciante e, poco prima della chiusura anche Laura Chiatti e Michele Riondino. 
Tra molti sbadigli e pochi sussulti, vi diciamo che domani (stasera per chi ci legge) si esibiranno gli altri 12 big. Non mancheranno gli ospiti e le ore piccole saranno ancora una volta assicurate.
Sogni d’oro. 

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