Esonero contributivo straordinario per le aziende vitivinicole, si attende ancora la circolare Inps

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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 19 gennaio scorso è stato pubblicato il decreto interministeriale (Lavoro, Agricoltura, Economia) 10 dicembre 2020, recante le norme di attuazione dell’esonero contributivo straordinario per le aziende vitivinicole identificate dai codici Ateco 11.02.10 e 11.02.20, corrispondenti a “Produzione di vini da tavola” e “Produzione di vino spumante e altri vini speciali”. 
La platea dei beneficiari dell’esonero era stata ampliata a queste attività in sede di conversione del “decreto agosto”, utilizzando le «risorse rivenienti dalle economie residue derivanti dall’attuazione dell’intervento di riduzione volontaria delle produzione di uve», pari a 51,8 milioni di euro per l’anno 2020 (art. 58-quater, c. 1, lettera a), del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126). Le amministrazioni competenti hanno ritenuto opportuno adottare un secondo decreto per il recepimento, anche a livello contabile, dell’esonero in favore delle aziende vitivinicole identificate dai codici Ateco 11.02.10 e 11.02.20 (“Produzione di vini da tavola” e “Produzione di vino spumante e altri vini speciali”).
Il nuovo decreto ricalca lo schema del precedente decreto interministeriale (Lavoro, Agricoltura, Economia) del 15/09/2020 attuativo della previsione di legge originaria. L’unico elemento di novità è costituito dalla previsione che vincola il riconoscimento dell’esonero in favore delle due categorie di aziende vitivinicole (codici Ateco 11.02.10 e 11.02.20) allo specifico budget di 51,8 milioni di euro per l’anno 2020.
Per l’attuazione dell’esonero (per tutte le categorie di beneficiari) manca ancora la circolare Inps che è all’esame dei dicasteri vigilanti (Lavoro, Agricoltura, Economia) per la definitiva approvazione.

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