Enologica, un appello a tutti gli ex allievi

La Scuola Enologica di Alba è stato sempre un punto di riferimento nel mondo studentesco. Per chi l’ha frequentata il senso di appartenenza non si sopisce, nemmeno con il passare del tempo. Proprio per questo nel 1952 (quindi oltre 70 anni fa) fu fondata l’Unione Ex Allievi. L’associazione fu fortemente voluta dall’allora preside dell’Umberto I, Giuseppe Dell’Olio, che sottoscrisse lo statuto in un caldo pomeriggio di luglio di quell’anno. L’obiettivo di questa associazione era “riassunto” in 5 capisaldi: conservare tra gli ex allievi vincoli di amicizia; mantenere riconoscimento e affetto verso la scuola; favorire iniziative per lo sviluppo della scuola; facilitare il collocamento degli iscritti nel mondo del lavoro; svolgere tutte quelle attività ritenute interessanti dagli ex allievi.

Con fortune alterne, l’associazione ha proseguito la sua attività, salvo poi perdere abbrivio nel nuovo secolo. Ora un “manipolo” di irriducibili enotecnici, vuole restituire all’Unione quello “spolvero” che merita. Recentemente sono state convocate alcune riunioni e via via il numero delle adesioni al nuovo “nucleo fondante” sono cresciute, superando le 50 unità. Dalle parole, adesso si sta passando ai fatti, con l’intento di partire con una campagna di tesseramento, che sancirà l’appartenenza all’associazione e potrà essere propedeutica a nuove attività, magari con una festa che sancirà ufficialmente la ripartenza. Quanto prima arriveranno notizie e chi ha la Scuola Enologica nel cuore potrà essere aggiornato sulle pagine social (Noi… che eravamo quelli della Scuola Enologica di Alba).