Massimo Ferraresi è un attivo montatese, ex presidente della Pro Loco e non nuovo ad attività di volontariato. L’ultima, in ordine di tempo, è stata il restauro delle 18 stele votive (con le 36 relative facciate) che circondano la Croce Luminosa al Santuario dei Piloni e della lapide in memoria dei caduti della prima guerra mondiale posta nel cimitero comunale.
Per quanto riguarda i cippi- ci ha spiegato Massimo -ho accettato una richiesta del capogruppo degli Alpini di Montà Antonio Costa. L’ho fatto con orgoglio e rispetto, nella speranza di contribuire a mantenere vivo il ricordo dei giovani caduti e dispersi in Russia. Il restauro della lapide al cimitero, invece, è stata una mia iniziativa fondata comunque sulla stessa motivazione. Ho chiesto al comune il permesso per fare i lavori e me lo hanno accordato con entusiasmo. Per fortuna sono riuscito a concludere entrambi i lavori prima del grande caldo estivo: i monumenti sono stati pronti per essere ammirati dai tanti turisti che ormai vengono in paese.