Imprese e Partite Iva, Italia Viva: “Emergenza liquidità: subito prestiti straordinari garantiti al 100% dallo stato”

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Nella foto il Sindaco di Verduno: Marta Giovannini

CUNEO –  “La priorità ora per le attività economiche del Paese e anche del nostro territorio è garantire loro liquidità. In queste ore decisive nelle quali il governo sta predisponendo un nuovo decreto di aiuti per famiglie e aziende, stiamo chiedendo che si prenda la nostra proposta che può dare subito risposta al bisogno primario di ogni attività, soprattutto quelle più piccole: la possibilità di attivare prestiti bancari immediati interamente garantiti dallo Stato”. Lo affermano i coordinatori di Italia Viva a CUNEO, Francesco Hellmann e Marta Giovannini, impegnati in queste ore assieme ai propri parlamentari per stimolare il governo ad adottare la misura migliore per dare fiato alle imprese e al sistema economico. “La nostra proposta – spiegano i coordinatori provinciali di Italia Viva- prevede che lavoratori autonomi, imprenditori individuali, società fino a 50 milioni di fatturato, liberi professionisti possano fare domanda ad una banca chiedendo ognuno di avere un prestito pari al 25% del proprio fatturato del 2019. La banca eroga il prestito velocemente, senza troppa burocrazia grazie alla garanzia statale al 100%.

L’importo viene restituito in 100 rate a partire dal gennaio 2022 con interessi a carico dello Stato. Per le attività nate negli ultimi 12-18 mesi, si può prendere a riferimento come parametro aggiuntivo quello del costo del lavoro”. In questo modo l’impresa e il professionista riprendono a lavorare in sicurezza e sono così in grado di pagare fornitori per acquisti e investimenti, dipendenti e collaboratori.

“L’emergenza sanitaria ha ovviamente la priorità, ma altrettanta attenzione va riservata a quella economica – affermano i referenti locali di Italia Viva – sostenendo il nostro tessuto produttivo, le imprese soprattutto quelle più piccole, più fragili che rappresentano il motore della nostra economia”. “Per arrivare a movimentare una cifra sufficiente a sostenere le Partite IVA e le PMI con fatturato fino a 50 milioni – spiegano Giovannini e Hellmann-, lo Stato deve intervenire con uno stanziamento da 33 miliardi di euro (circa 2 punti percentuali di PIL): 33 miliardi di euro infatti consentono garanzie per 412,5 miliardi di euro. Un intervento che sarà reso possibile anche grazie all’allentamento delle norme europee sugli impegni di bilancio”.

“La proposta è concreta e realizzabile – concludono i referenti territoriali di Italia Viva – La stiamo avanzando in queste ore al Governo e chiediamo a chi la condivide di sostenere. Sono le ore decisive, in cui si definiscono i contenuti del decreto e non possiamo lasciare nulla di intentato per dare un aiuto vero al nostro sistema economico, soprattutto a quello fatto di piccole e medie attività che rappresentano il cuore pulsante della nostra economia territoriale e non solo”.

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