Emergenza Coronavirus: Sulla difficile situazione della residenza i Glicini interviente anche il Comune di Bra

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BRA – L’Amministrazione comunale, fin dall’inizio dell’emergenza Covid 19, ha prestato una prioritaria attenzione alla situazione delle strutture per anziani della nostra città, e in particolare alla residenza “I Glicini”, le cui criticità si stavano manifestando con preoccupante rapidità.

In continuo contatto con i due interlocutori cui spetta il compito di provvedere alla sicurezza sanitaria degli ospiti, cioè la proprietà della struttura e i vertici dell’ASL CN2,  il Comune, nell’ambito delle sue competenze, ha costantemente richiesto una puntuale e dettagliata informazione riguardo alla situazione della residenza per anziani, alle misure che si intendevano adottare e alle prospettive di intervento, anche alla luce delle segnalazioni che provenivano dalle famiglie degli ospiti e delle notizie di operatori che avevano contratto il virus.

La collaborazione con i vertici dell’ASL e la proprietà, allargata anche con il coinvolgimento delle autorità della Regione, la Prefettura e l’Arma dei Carabinieri, ha permesso di giungere nei giorni scorsi a necessari interventi immediati: tutti gli ospiti sono stati sottoposti a tampone, il cui risultato ha purtroppo evidenziato un gran numero di positivi; è stato messo in atto uno sforzo straordinario da parte dell’ASL con un intervento di medici dirigenti, medici delle Unità speciale di continuità assistenziale e un volontario medico delle forze armate che ha assunto il ruolo di direttore sanitario della struttura; gli ospiti negativi al test sono stati fisicamente separati dai positivi e posti in stretta sorveglianza; i casi più gravi tra i positivi sono stati ricoverati in ospedale e purtroppo ci viene segnalato qualche decesso; ci viene anche segnalato che la maggior parte dei positivi sono assistiti in struttura e al momento non presentano condizioni gravi di salute.

L’Amministrazione comunale, d’intesa con le autorità sanitarie, ha provveduto alla distribuzione di alcuni dispositivi di protezione individuali agli operatori (mascherine ffp2); si è altresì fatto interprete della richiesta dei parenti affinché la proprietà fornisca sempre puntuali e rapide informazioni ai familiari sullo stato di salute dei propri cari e i ricoverati possano comunicare a distanza con le famiglie per mezzo di apparecchiature informatiche.

Alla proprietà e all’ASL è stato richiesto di integrare con urgenza il personale di assistenza che nel corso di alcuni giorni si è ritirato dal lavoro; il Comune da parte sua si è attivato a contattare tutte le realtà cittadine che possono fornire personale di assistenza agli ospiti.

Trattandosi di una situazione che si evolve di ora in ora e non permette una sufficiente previsione delle prospettive sanitarie, l’Amministrazione comunale ribadisce la volontà di collaborare a tutti i livelli, nell’ambito delle sue competenze, continuando a richiedere un’informazione puntuale e dettagliata sulla crisi, ed esprime vicinanza e solidarietà agli ospiti, alle famiglie e a tutti quelli che stanno lavorando, anche nei rischi che l’emergenza comporta, per assicurare la continuità del servizio.

Confermiamo altresì la disponibilità a continuare a dare informazioni di carattere generale ai familiari che vorranno contattare direttamente l’Amministrazione comunale.

 

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