Elogio della provvisorietà

0
213

Tra tutte le frasi celebri attribuite ad Andreotti, la mia preferita è che “alla fine, tutto s’aggiusta”. Prima o poi le cose vanno a posto, basta non avere fretta. Esattamente come le statue di Venere e Marte che, scolpite in epoca Aureliana e scoperte ad Ostia nel 1918, hanno atteso sino ad oggi per ritrovare l’anatomia originale. Alla quale mancavano poche cose: alla signora entrambe le mani, al signore la mano destra e il pistolino. La dea della bellezza, alla fine, potrebbe anche non soffrire troppo per la mancanza delle mani. Tutti i capitoli che i maschietti consultano in sede di valutazione ci sono e una dea non ha certo bisogno di farsi crescere i calli. Per Marte, invece, la faccenda era più seria. Non tanto per la destra che manca all’appello, quanto piuttosto perché la divinità che incarna il coraggio, il valore guerriero e tutta l’epica del testosterone, ha passato secoli priva dell’antenna che trasmette il paradigma della virilità incarnata. Marte senza pisello è impensabile: come si fa a sguainare la spada dovendo fare attenzione a non tranciare il catetere che ne fa le veci. O a intimidire il nemico sfoggiando una pietosa e bugiarda foglia di fico. In ogni caso, e al modico costo di 70mila euro spesi dalla comunità, adesso Venere e Marte sono stati rimessi in sesto e sfoggiano quanto di meglio i restauratori chiamati al letto degli illustri amputati sono stati in grado di fare. In base a quello che si può valutare dalle foto il risultato migliore è la protesi del guerriero. Nel senso che alle mani è stata data un’espressione probabile tra le mille e mille che queste possono esprimere. Le mani parlano una lingua complessa. L’antenna spiccica pochissime parole e quasi sempre quelle. La tragedia è che tutto potrebbe sparire presto per non incorrere nel reato di vilipendio al restauro. Ma, a quel punto, che fine faranno tre mani e un pistolino. Tra cento o duecento anni qualcuno li troverà e li incollerà a due corpi farlocchi. Tutto scorre. E tutto s’aggiusta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui