Egea nella graduatoria 2023 delle “Aziende più attente al clima”

0
20

Il “Corriere della Sera”, in collaborazione con “Statista” (Società di Ricerche Tedesca), ha pubblicato online la lista delle 130 “Aziende più attente al clima 2023”. L’indagine, partita da un campione di circa 600 aziende italiane, ha portato all’individuazione e selezione di 130 realtà nazionali che hanno registrato la maggiore riduzione della propria intensità di emissioni di anidride carbonica tra il 2019 ed il 2021. Tra queste c’è Egea.

La prima in graduatoria è Acque Bresciane, grazie alla scelta di rifornirsi di energia elettrica prodotta unicamente da fonti rinnovabili. Egea è all’82° posto. “Il riconoscimento del Corriere della Sera – recita una nota della multiutility albese – rappresenta un ulteriore elemento di valore che si aggiunge a quello attribuito nel 2021 dal “Financial Times” che aveva già visto Egea inserita nella lista delle aziende protagoniste della sostenibilità, tra le prime 300 in Europa e prima tra le Multiutility italiane”. Per PierPaolo Carini, Ad di Egea “questo significativo riconoscimento rappresenta un’ulteriore attestazione, un tassello in più: è importante per testimoniare in modo concreto e oggettivo il percorso di sostenibilità che vede sempre più Egea protagonista a livello nazionale, ma soprattutto è un riconoscimento che premia tutte le persone che danno vita e cuore al mondo di Egea: intendo gli oltre 300 soci tra pubblici (ora c’è anche Fossano) e privati, i collaboratori e tutte le istituzioni ed associazioni che, giorno per giorno, lavorano attraverso un dialogo continuo che porta alla crescita sostenibile delle comunità e dei territori. Per tutti noi è motivo di orgoglio sapere che competenza e tecnologia, presenti in “Casa Egea”, ci permettono di ridurre sempre di più l’impatto sull’ambiente, l’inquinamento e la produzione di anidride carbonica”.

L’obiettivo della ricerca, condotta da “Statista”, è stato quello di mostrare quali aziende in Italia abbiano maggiormente lavorato per ridurre le emissioni aziendali di CO₂ dal 2019 e il 2021, prendendo in esame i dati presenti sul Bilancio di sostenibilità: sia quelle dirette che comprendono emissioni di gas a effetto serra da fonti che sono di proprietà o controllate dall’azienda, sia quelle indirette che comprendono emissioni di gas serra derivanti dalla generazione di elettricità acquistata, riscaldamento, raffreddamento e vapore consumati dall’azienda. Nello specifico, l’analisi si è basata sul tasso di riduzione annuo dell’intensità delle emissioni, ovvero sul rapporto percentuale tra emissioni di CO₂ e fatturato in milioni di euro, tra il 2019 e il 2021

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui