Economia e digitale, quale sarà il futuro dei PVR in Piemonte e in Italia?

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Una forma di investimento per alcuni, un lavoro vero e proprio per altri, un semplice passatempo per la maggior parte della popolazione. Stiamo parlando dei PVR, i Punti Vendita Ricarica, esercizi che fanno parte della grande filiera del gioco pubblico e legale in Italia.

Ma cosa si intende con questo termine? Si tratta di attività che offre servizi in ambito di scommesse, sportive e non, e spesso si trova affiancato a internet point, bar, tabacchi, edicole e sale giochi più generiche. Stando a quanto aveva raccolto nel 2022 la redazione di Agimeg, il 75% dei Punti Vendita Ricariche si trovano nel centro sud della nostra penisola, con solo il 25% nelle regioni settentrionali. Qui a spiccare è proprio la nostra regione, il Piemonte, insieme a quelle più densamente abitate come Lombardia ed Emilia-Romagna. Un dato importante sull’economia regionale, che conferma un fermento imprenditoriale fondamentale per la ripresa economica. Al sud Italia invece il maggior numero di PVR si trova in Campania, davanti a Sicilia, Puglia, Calabria e Lazio.

Un segmento in crescita, soprattutto dopo la pandemia, e soprattutto in continua evoluzione. Come mette in evidenza GamingReport, sulle pagine del proprio blog, i cambiamenti del settore PVR guardano tutti al digitale e alle innovazioni della rete. A iniziare dall’utilizzo del contante, sceso dal 65% al 56% in quattro anni, e dal mobile scelto per la fruizione: l’80% dei giocatori ormai gioca infatti da cellulare. In un epoca sempre più votata alla rete, insomma, i PVR continuano a dire la loro. Ma come faranno a resistere a questo spostamento, massiccio, dal canale tradizionale a quello a distanza?

A fare chiarezza su questo tema è stato, dal palco dell’Enada di Rimini in occasione del convegno “La nuova forma del gioco”, il CEO di Microgame Marco Castaldo. “La sfida nel disegnare una regolamentazione che tenga conto dell’omnicanalità – ha spiegato – è quella di capire che gli schemi dei due canali sono molto diversi. Credo che ci si dovrà concentrare nel tema dell’omnichannel anche andando verso una soluzione che preveda concessioni separate”.  Una sfida importante, per il futuro del gambling, da unire alla questione del gioco responsabile e sostenibile, con l’intenzione di garantire un tipo di intrattenimento accessibile e soprattutto vicino alle esigenze del cliente. Una sfida che passerà non solo per i canali della rete ma anche per quelli, sempre verdi, dei Punti Vendita Ricariche.

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