È mancato Mario Promio: l’imprenditoria albese perde un’altra pietra miliare

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Un altro grave lutto ha colpito l’imprenditoria albese. È mancato Mario Promio, storico fondatore dell’omonima utensileria situata nel quartiere Piave – San Cassiano.  Promio era malato da tempo e si è spento presso l’Ospice di Bra all’età di 86 anni (compiuti nel mese di maggio)

Nel 1965, in signor Promio, lasciata la carriera di sarto e una breve esperienza di rappresentante di macchine utensili, decide di intraprendere un’attività in proprio nel commercio con il sostegno della moglie Giusy Sugliano. Da una rivendita in un semplice garage, Mario si trasferisce nel tempo in negozi sempre più ampi, fino ad arrivare alla prima sede ad insegna “Promio Mario snc” in corso Piave ad Alba dove presto si affianca il figlio Roberto. L’azienda cresce piano piano ed oggi è una splendida realtà, che prosegue nel solco dei valori, tracciati dal suo fondatore. A fianco di Roberto, oggi opera anche la terza generazione, grazie ai nipoti Gabriele ed Elena

Così lo ricorda l’amico Nicola Macocco: «Era un grande lavoratore, ma soprattutto lo ricordo come persona onesta e leale. Oltre all’attività imprenditoriale, è stato tra i fondatori del Clams, associazione che raggruppa i proprietari di auto storiche. Molto attivo anche nel campo dell’associazionismo di quartiere, visto che era stato, insieme con Angelo Boffa, promotore del comitato Alba 1».

Il rosario sarà celebrato oggi, lunedì 8 giugno nella chiesa del Divin Maestro in corso Piave. Domani, martedì 9 alle 16 le esequie.

Oltre alla moglie Giusy, Mario lascia i figli Roberto e  Grazia ed i nipoti Elisa, Elena e Gabriele.

Ai familiari giungano le più sentite condoglianze da parte di tutta la redazione del Corriere di Alba e Bra.

(vedi manifesto di lutto)

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