Dove e quando? Da oggi la Regione indicherà la data del vaccino

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Novità in vista per il portale Ilpiemontetivaccina.it. A partire da oggi pomeriggio alle ore 14 tutti coloro che hanno effettuato (o effettueranno) la preadesione potranno accedere ad un nuovo servizio, sicuramente atteso da buona parte della cittadinanza. Infatti sarà possibile conoscere – con un approssimazione di circa 10 giorni – la data in cui si sarà sottoposti alla vaccinazione.

«Sebbene il meccanismo fosse sicuro – ha spiegato l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi – l’incertezza degli utenti sulla data della convocazione, creava stati d’ansia anche comprensibile, anche perché tra la preadesione e la data potevano passare anche alcune settimane. Abbiamo deciso di attivare questo servizio soltanto ora per un semplice motivo: oggi abbiamo la certezza delle forniture delle dosi. Prima, purtroppo, la cosa non era così».

Come funzionerà il servizio?

Sul portale sarà attivata un’area personale, in cui si troveranno tutte le informazioni. Le credenziali di accesso saranno le stesse utilizzate per la preadesione, ossia Codice Fiscale e numero diTessera Sanitaria. Non appena si saranno inseriti i due codici, sul cellulare indicato (o la mail) arriverà un messaggio contenente l’OTP, un numero che sarà da inserire sul portale a conferma dell’identità.

Cosa si troverà nell’area utente?

Per chi ha già effettuato la preadesione (e comunque dopo 24 ore dall’iscrizione), troverà, come detto l’arco temporale in cui sarà convocato per l’inoculo.

Per chi invece ha già iniziato il percorso ed ha già ricevuto la convocazione, sarà inserita tutta la cronistoria con date e lotti inoculati. A partire dal 17 maggio, inoltre, sarà possibile scaricare il certificato vaccinale (cosa per altro già possibile sul portale Salute.Piemonte).

Il servizio sarà accessibile soltanto a coloro che hanno effettuato la preadesione sul portale ilpiemontetivaccina.it, mentre per chi ha seguito altre strade (personale sanitario per esempio) sarà necessario lo Spid.

Chiudiamo su alcune informazioni pratiche legate alle vaccinazioni. A partire da oggi, non saranno più effettuati inoculi con Vaxzevria di Astrazeneca. Le dosi in magazzino saranno preservate per effettuare i circa 225mila richiami. Al momento, dunque, saranno esclusivamente utilizzati Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson (quest’ultimo sarà  soprattutto appannaggio di medici di medicina generale, farmacie e, probabilmente aziende private che vaccineranno i propri dipendenti). A partire da domani, saranno aperte, invece, le preadesioni per la fascia 50-55 anni. Le previsioni indicano che entro il mese di giugno dovrebbe aprirsi la preadesione per tutte le restanti fasce d’età, ovviamente suddivise in scaglioni.

 

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