Douja d’Or: Asti capitale del vino per dieci giorni da non perdere

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Ad Asti si torna a respirare la normalità e con essa ritorna l’appuntamento con la Douja d’or, la manifestazione dedicata ad appassionati, curiosi e turisti gourmet. La rassegna, che si svolge quest’anno dal 9 al 18 settembre, sarà anche quest’anno diffusa ed itinerante, pronta a portare la festa nelle piazze, nelle strade e nelle più suggestive dimore storiche di Asti.  Per dieci giorni consecutivi, Asti torna ad essere la capitale del vino. Palazzo Alfieri, Palazzo Gastaldi, Palazzo Ottolenghi, La Cascina del Racconto e da quest’anno la Camera di commercio e il Comune in piazza San Secondo, faranno da sfondo a questa 56° edizione della Douja. Il vino, il suo futuro e l’importanza della diffusione della sua cultura, sono i temi che attraverseranno tutta la manifestazione.

Protagonista sarà come ogni anno il vino, conosciuto e amato in tutto il mondo, da abbinare a piatti della tradizione: la Barbera d’Asti e i Vini del Monferrato, l’Asti spumante e il Moscato d’Asti Docg, le denominazioni piemontesi e ancora, tante varietà di vini biologici e una vasta selezione di vermouth. Ricco, come sempre, sarà il programma, che spazierà tra degustazioni e approfondimenti, senza dimenticare i moltissimi eventi collaterali. piazza San Secondo sarà il cuore pulsante dell’edizione 2022, ospitando il padiglione di Piemonte Land of Wine, che rappresenta oggi tutti i 14 consorzi del vino ufficialmente riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura. Altro punto di assoluto interesse sarà l’Enoteca della Douja d’Or che raccoglie e mette in vendita le produzioni vinicole del territorio per scoprire, conoscere e acquistare le migliori etichette piemontesi.

Come già nelle passate edizioni il vino sarà un percorso che lega anche arte e musica.  Palazzo Mazzetti ospita fino al 16 ottobre la mostra “Il vetro è vita”, una mostra-evento basata sulla preziosa collezione di Pino e Donatella Clinanti che offre una panoramica su questa forma artistica e permette di riflettere sull’economia circolare e la sostenibilità. In occasione della Douja d’Or, la mostra ospiterà degustazioni di vino guidate da esperti som­melier alla scoperta dell’importanza dell’utilizzo di bicchieri differenti per tipologia di vino. Da segnalare anche “Novant’anni di bollicine”, la mostra che ripercorre la storia dei produttori dell’Asti uniti sotto il simbolo del Consorzio,ospitata a Palazzo Mazzetti, in corso Vittorio Alfieri 357 ad Asti, fino al 16 ottobre. L’esposizione attende i visitatori per condurli in un viaggio nel passato, presente e futuro del più storico vino spumante italiano, avvicinandoci così al 17 dicembre, data in cui il Consorzio di Tutela festeggerà il prestigioso traguardo del suo 90° anniversario. Ci sarà tanta musica edizione 2022 della Douja d’Or, a partire dai Bandakadabra, l’incredibile marching band diretta da Gipo di Napoli, per passare a Winile, un deejay set itinerante per accompagnare il vino con la musica. A proposito di nuovi format la Douja d’Or 2022 si arricchisce di Sommelier Vs Sommelier, divertenti ed interessanti incontri tra sommelier del vino e del cibo, per scoprire e provare abbinamenti e incontri di gusto guidati dagli esperti.

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