VERDUNO – Siamo felici di annunciare pubblicamente che la nuova Cantina Comunale del Verduno-Pelaverga ha riaperto al pubblico dopo tre mesi.
Ricorderete infatti che questa estate siamo stati oggetto di un’assurda polemica social – ripresa anche da alcuni giornali – proprio per la Cantina in allora gestita dalla società “Casa Ciabotto”. Scaduta la relativa concessione infatti il Comune aveva dovuto fare un nuovo bando, peraltro annunciato da tempo.
Ci si attendeva, come di norma avviene, che Casa Ciabotto fosse la prima a partecipare al bando – obbligatorio per legge e di competenza dell’ufficio tecnico – e invece la società non ha presentato alcuna domanda.
Nella narrazione di quei giorni pero’ questo fatto non è emerso, anzi è sembrato che Casa Ciabotto fosse stata mandata via dall’Amministrazione in modo arbitrario: cosa assurda e diffamatoria.
Forse qualcuno pensava che un po’ di fango nel ventilatore potesse essere un buon modo perché il bando andasse deserto ma – come si dice – “il diavolo fa pentole e non coperchi” e così una offerta, nonostante la gran caciara social, c’è stata: una donna someiller ha partecipato dimostrando che il canone richiesto era equo ed il locale – nonostante i social – appetibile ed oggi gestisce la nuova Cantina Comunale.
E siccome il tempo è galantuomo Casa Ciabotto ha dichiarato, in una lettera che alleghiamo, “di non aver partecipato al bando emesso dal Comune di Verduno per motivi personali … e riconoscendo il buon operato del Comune”; la società ha anche restituito buona parte delle attrezzature e degli arredi, pagando il nuovo bancone; così, con gli ultimi dovuti adempimenti, ci auguriamo di poter archiviare questa spiacevole vicenda. L’accaduto servirà – speriamo – a far capire che ciò che si legge sui social non è sempre la verità, che i social media sono un mondo virtuale, mentre la vita reale è un’altra cosa e lì i cd. “leoni da testiera” svaniscono ma le responsabilità rimangono.
Il Sindaco Marta Giovannini e la maggioranza consiliare di Verduno