Donne, violenze e silenzi: una serata pro-denuncia a Bra

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Una donna su tre subisce prima o poi, nel corso della vita, una forma di violenza fisica o sessuale. In gran parte tra le mura domestiche e l’artefice il più delle volte è il partner. Di questa piaga sociale si è parlato a Bra la settimana scorsa alla casa del commiato “Luce di Speranza” in una serata di ascolto, riflessione e musica organizzata dai titolari Armando e Viviano Verrua.

La violenza sulle donne si ripete spesso nel silenzio, nella non denuncia. A tentare di infrangere questo silenzio è l’associazione cuneese “Noi&You” intervenuta con la sua presidente, la dottoressa Monica Marro e una volontaria, l’avvocato Lucia Gazzera. Hanno presentato lo Sportello di ascolto attivo a Cuneo ogni sabato mattina nei locali dell’Enaip in corso Garibaldi n. 13 dalle ore 10 alle 12. “Noi4You” offre inoltre reperibilità telefonica tutti i giorni al numero 375/55.180.66. Le sue volontarie si occupano di accompagnamento a consulenze presso servizi specialistici (assistente sociale, avvocato, commercialista, Carabinieri, Polizia di Stato, medico) oltre che di consulenze psicologiche e legali gratuite.

Un invito a denunciare è venuto anche da Sergio Mussetto, commissario della Polizia locale braidese che ha incoraggiato le donne ad avere fiducia nelle istituzioni: «Confidando fermamente nella legge e negli organi preposti alla tutela dei diritti, chi subisce qualsiasi forma di violenza deve denunciarla e cercare, al contempo, aiuto presso le strutture che esistono e possono fornire la protezione necessaria».

L’ultima parola è stata della musica, con la melodia “River” proposta al pianoforte da Mara Stroppiana. Ha fatto da colonna sonora ad una serata di luce su un tema in cui c’è ancora troppo buio, nella speranza che questa sensibilità sia vissuta tutti i giorni.

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