Una tipica giornata d’autunno ha accompagnato ierii l’inizio della preparazione della Cisrà. Tra qualche chiacchiera e qualche risata, tutte le verdure sono state pulite e tagliate e dopo aver “riposato” qualche ora nei pentoloni, è iniziata la lunga cottura sotto gli occhi vigili di Vincenzo Pecchenino al quale è stato passato il testimone da Maresa, la storica cuoca depositaria della ricetta.
La Cisrà non è solo buona, ma sa costruire legami di comunità ed è forse questo il vero ingrediente segreto!
Vogliamo ringraziare tutti coloro che si dedicano alla cura di questo evento: senza il prezioso aiuto di tanti volontari non sarebbe possibile organizzare tutto ciò!