Ha ritrovato la voglia di fare fatica, di spingere a fondo, tornando al suo primo amore a pedali, quella mountain bike che lo aveva avvicinato giovanissimo al ciclismo di vertice, dove poi si è affermato su strada con le maglie, fra le altre, del Team Sky e della Astana.
Chi lo aveva visto pedalare durante il recente ritiro della Nazionale Italiana a Telve lo aveva detto: attenzione a Diego Rosa, questo potrebbe essere il suo percorso.
Il piemontese ha scelto la giornata più bella per trovare il suo primo successo dal suo ritorno nella Mountain Bike, suo primo amore, dopo 10 anni di professionismo su strada ai massimi livelli, guadagnandosi il privilegio di indossare il tricolore per i prossimi dodici mesi.
Diego Rosa non partiva con i favori del pronostico, che spettavano di diritto agli ultimi detentori del titolo: Fabian Rabensteiner e Samuele Porro. Il piemontese, però, ha sfruttato al massimo le caratteristiche del percorso e la strategia messa a punto col compagno di squadra Chiarini, che gli ha consentito di gestire il vantaggio accumulato e fregiarsi del tricolore all’arrivo.