Deflusso ecologico, Bergesio, Lega: “Stati di siccità e infrastrutture: questi i grandi temi da affrontare”.

0
14

“Le nuove direttive europee sul deflusso ecologico che, attraverso il decreto nazionale, impongono di rilasciare più acqua nei fiumi rischiano di compromettere la produzione agricola e il lavoro dei territori”.

Lo ha dichiarato il Senatore Giorgio Maria Bergesio, capogruppo Lega-Salvini Premier, in Commissione Agricoltura, al termine dell’audizione del Presidente di ANBI, Associazione Nazionale Bonifica e Irrigazione Vincenzi e del Direttore Gargano sull’affare assegnato relativo alla complessa applicazione del deflusso ecologico a partire dal 1º gennaio 2022.

Con “deflusso ecologico” si intende quanta acqua devono rilasciare le derivazioni idriche e in che modulazione nel tempo, per garantire un “buono stato ecologico”.

“Quello del deflusso ecologico è un tema particolarmente importante. Nei prossimi mesi si andrà a definire cosa occorre fare nel momento di criticità – ha dichiarato Bergesio durante l’audizione -. Mi richiamo a due aspetti sostanziali: quando c’è la siccità c’è una criticità, ma abbiamo visto quanta difficoltà ha l’Osservatorio idrografico del fiume Po a dichiarare questi stati di siccità. E noi non possiamo permetterci di perdere mesi di tempo perché vengano dichiarate delle zone con criticità a causa della mancanza di acqua”.

“L’altro grande tema è quello infrastrutturale – ha sottolineato il Senatore -. Ci sono risorse a disposizione. Ma queste risorse basteranno? Io credo di no. Perché collegato al tema delle risorse per le infrastrutture irrigue c’è il grande tema degli invasi, che è importantissimo”. 

“L’uso dell’acqua per le persone è prioritario – ha concluso Bergesio -. Ma subito dopo viene l’utilizzo agricolo. Su questo tema vi ringraziamo perché grazie alla vostra azione stiamo riuscendo ad aprire varchi importanti su un tema che altrimenti rimarrebbe sempre sottotraccia”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui