Dalla Sicilia atterrano in Piemonte le scuole alberghiere

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Il Progetto “La Sicilia atterra in Piemonte” prosegue, sei mesi dopo il primo evento promozionale e istituzionale tenutosi a Palermo il 4 novembre 2022. Obiettivo, promuovere i voli che collegano gli aeroporti delle due regioni, in particolare la tratta Ryanair Cuneo Levaldigi-Palermo con i reciproci territori, e inoltre proporre opportunità formative e lavorative  in Piemonte ai professionisti siciliani della filiera turistica.

 

L’iniziativa voluta dalla Regione Piemonte parte oggi, 9 maggio, e si svilupperà in tre intense giornate di visite e incontri, organizzato da Visit Piemonte e Unioncamere Piemonte, con il supporto di ACA – Associazione Commercianti Albesi, Camera di Commercio di Cuneo, Alba Accademia Alberghiera, Consorzio Turistico Langhe Experience, Conitours e la partecipazione di Cuneo Airport, le ATL Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Visit Cuneese.

 

Il programma prevede due momenti: il primo dedicato alla scoperta dei paesaggi del territorio piemontese e un secondo istituzionale e di scambio tra i rappresentanti degli istituti superiori di formazione siciliani e quelli di formazione del nostro territorio.

 

L’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte, esprime soddisfazione per questa nuova tappa del progetto, dopo la costruttiva esperienza del novembre scorso a Palermo, nell’ottica di un costante sostegno alle imprese della filiera turistica piemontese e nella volontà di imprimere un ulteriore significato ai voli Ryanair tra gli aeroporti piemontesi e quello del capoluogo siciliano. Oggi, in più, c’è l’orgoglio di presentare agli ospiti alcune delle nostre eccellenze culturali, enogastronomiche e formative, fiori all’occhiello del territorio ed esempio di attrattività e professionalità.

Gli appuntamenti delle tre giornate di permanenza uniscono aspetti cruciali per l’economia del Piemonte e della Sicilia: la vicendevole promozione turistica che mira a intensificare gli arrivi e le presenze nelle rispettive destinazioni; la presentazione di opportunità lavorative nelle strutture della ricettività e della ristorazione del Piemonte e un focus importante sulla  formazione, che in un comparto turistico in continua evoluzione deve fornire costantemente alta qualità e aggiornamento permanente.

 

Per l’assessore all’Istruzione e Merito, Lavoro e Formazione della Regione Piemonte, questo evento rappresenta un’ottima occasione di incontro e confronto tra realtà di eccellenze del comparto turistico in Italia. La grandezza del Made in Italy nel mondo è rappresentata anche dal saper offrire la migliore accoglienza e questo è possibile grazie alle migliaia di professionisti di settore che si sono formati e continuano a farlo negli istituti alberghieri della nostra nazione. In Piemonte siamo riusciti a sviluppare una rete di Its altamente qualificati dai quali escono ragazzi immediatamente pronti per confrontarsi con le grandi sfide del settore.

Vogliamo accorciare il più possibile il tragitto tra la fine del percorso formativo e un’occupazione di qualità. Il dialogo tra le due regioni potrà essere prezioso al fine di stimolare lo scambio delle migliori esperienze che i due territori offrono e stimolare nuovi flussi di turismo e lavoro. Bisogna garantire occupazione stabile tutto l’anno e questo è possibile lavorando alla destagionalizzazione del turismo, esteso sui dodici mesi, sfruttando tutte le peculiarità e il know how dei nostri territori. Valorizzare queste potenzialità significa dare maggiore impulso all’economia nazionale, puntando su modelli dove qualità, eccellenza, tradizione e innovazione siano in punti cardine.

 

«La Sicilia atterra in Piemonte – Territori lontani mai così vicini” che da oggi coinvolge dirigenti scolastici siciliani in visita nella provincia di Cuneo, fa parte di un piano più ampio che vide nel novembre scorso la sua prima tappa con la missione a Palermo della delegazione di Visit Piemonte e dell’Associazione Commercianti di Alba, delle ATL e Consorzi turistici della provincia di Cuneo – spiega Beppe Carlevaris, Presidente del Cda di Visit PiemonteOltre ad ottimizzare  tempi e risorse economiche, il progetto ha precisi e stimolanti obiettivi: il primo è l’incremento dei flussi di passeggeri dalla Sicilia verso l’aeroporto di Cuneo che attualmente può contare su voli con cadenza  bisettimanale; il secondo tende ad arginare la carenza di addetti nel comparto stringendo duraturi rapporti tra gli istituti scolastici siciliani con gli Istituti alberghieri della Provincia di Cuneo, le imprese nel settore della ricettività, della ristorazione e dei servizi turistici al fine di stimolare stage scolastici e periodi di occupazione più lunghi di studenti siciliani, soprattutto nelle stagioni autunnali e sciistiche del Cuneese.

Per ultima, ma non meno importante, la finalità di attrarre flussi turistici provenienti dalla Sicilia per visitare facilmente la provincia di Cuneo e trascorrere le proprie vacanze scoprendo le eccellenze turistiche, enogastronomiche e culturali del territorio.

Questo progetto, ora sviluppato nell’area test del Cuneese, verrà successivamente esteso all’intero Piemonte, coinvolgendo oltre alla Sicilia altre regioni Italiane e nazioni estere».

 

«L’Associazione Commercianti Albesi – dichiara il Presidente Giuliano Viglione – da sempre vicina alle imprese del comparto turistico nell’affrontare il problema di reclutamento del personale, sostiene con entusiasmo questo progetto. L’auspicio è avvicinare i ragazzi delle scuole superiori siciliane, in particolare delle classi quarte e quinte, ai percorsi di Alta Formazione post diploma attivi sul nostro territorio, per favorire la loro specializzazione nel settore della ristorazione e dell’accoglienza turistica e il conseguente inserimento nel mondo del lavoro».

 

«Una delegazione composta da dodici persone tra dirigenti scolastiche/i, un direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e dei referenti PCTO (Percorsi trasversali per l’orientamento) afferenti alla Rete nazionale degli Istituti Alberghieri, sezione Sicilia, parteciperà con entusiasmo a questo viaggio istituzionale e scouting tour a Cuneo e nelle Langhe, in seguito ad un progetto bilaterale che lega le due regioni Piemonte e Sicilia, “territori lontani mai così vicini” – dichiara Vito Pecoraro, Dirigente scolastico dell’IPSSEOA “Pietro Piazza” di Palermo e delegato regionale siciliano per la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri – Per noi, l’obiettivo principale è quello di creare un ponte tra le regioni per avviare percorsi formativi e professionali per i nostri ragazzi e le nostre ragazze. Come delegato regionale, sono molto contento che la proposta sia stata accolta dalle quaranta scuole siciliane afferenti alla rete e contiamo, al nostro ritorno, di essere ambasciatori di proposte che servano ad accrescere le potenzialità formative dei nostri istituti».

 

Il fitto programma di accoglienza degli ospiti siciliani vede oggi, 9 maggio, l’arrivo all’aeroporto di Cuneo Levaldigi per poi iniziare la giornata con la visita della città di Cuneo e, dopo il trasferimento in area montana, proseguire con la visita al Castagneto Didattico a Viola St. Grée e alla formaggeria di Valcasotto, concludendo la giornata con il corso di cucina dedicato agli gnocchi di montagna. Mercoledì 10 si inizia la giornata con visita e accoglienza presso l’Istituto Alberghiero G. Giolitti di Mondovì e in seguito la visita del Santuario di Vicoforte e l’esperienza “Magnificat”. Trasferimento ad Alba e visita ad Apro – Alba Accademia Alberghiera per un focus sul percorso formativo “Master di Alta Formazione in Cucina” che prevede la collaborazione con gli chef stellati del territorio; segue al Castello di Grinzane Cavour l’incontro istituzionale presso la Sala delle Maschere, nel contesto del progetto “La Sicilia atterra in Piemonte: territori lontani mai così vicini”, in continuità con l’evento svoltosi a Palermo lo scorso novembre. Giovedì 11 maggio visita guidata al centro storico di Alba, quindi trasferimento a Serralunga d’Alba e visita alle Tenute di Fontanafredda. Ultima e magica esperienza: la ricerca del tartufo nel bosco, con il trifolau e il suo cane.

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