Dalla Regione dieci premi per tesi di laurea sul regionalismo

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In occasione del 50° anniversario delle Regioni a Statuto ordinario la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome ha istituito dieci premi per tesi di laurea e di dottorato per promuovere la ricerca in ambito accademico sui temi del regionalismo italiano nella dimensione nazionale e sovranazionale.

“Con la nascita delle regioni nel 1970 si era aperta una pagina nuova per la vita democratica del Paese, concludendo un percorso difficile lungo due decenni, rispettando ciò che prevedeva la Costituzione”, ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale. “Credo che sia importante che giovani laureati, a distanza di 50 anni sviluppino ed approfondiscano attraverso delle borse di studio, tematiche connesse all’evoluzione del regionalismo e al dibattito sull’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario,una materia oggi più che mai attuale”.

Il Premio “Per la promozione del capitale umano del Paese” consiste in un contributo in denaro di 2.500 euro per ciascun premiato. La ripartizione dei premi sarà così assegnata:

N. 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema della evoluzione del regionalismo italiano;

• N. 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema degli strumenti di raccordo tra politica regionale e politica nazionale e sovranazionale;

• N. 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema delle potestà normative tra autonomia e sussidiarietà;

• N.1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema della digitalizzazione e dematerializzazione del procedimento legislativo regionale in prospettiva comparata;

• N. 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema della clausola di supremazia e sistema delle Conferenze: quale ruolo per le Assemblee legislative regionali?;

• N. 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema dell’esercizio dei poteri sostitutivi nelle Regioni ex art. 120 Costituzione;

• N. 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema Regioni e “legimatica”;

• N. 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema delle politiche sanitarie in ambito regionale, con attenzione al ruolo delle Commissioni consiliari;

• N. 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema della missione politica e istituzionale del Comitato delle Regioni nella futura architettura istituzionale dell’Unione europea, con attenzione al ruolo delle Assemblee legislative regionali;

• N. 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema del ruolo politico delle Regioni, in chiave nazionale ed europea, nel contribuire ad una ripresa sostenibile dell’Unione europea e nella governance del Recovery Plan.

Ogni candidato potrà presentare alla selezione un solo elaborato discusso presso un’Università italiana nel periodo compreso fra 1° gennaio 2019 e il 30 settembre 2021. La domanda di ammissione dovrà essere indirizzata alla Conferenza dei Presidenti – Area Affari generali (segreteria@pec.parlamentiregionali.it)  entro le ore 23.59 del 15 ottobre 2021 a mezzo Pec, da indirizzo di posta elettronica certificata.

I dettagli del bando e dei suoi allegati sono disponibili sul sito della Conferenza al seguente indirizzo

https://www.parlamentiregionali.it/notizia.php?do2=goto&parm2=a%3A1%3A%7Bi%3A0%3Bs%3A4%3A%221120%22%3B%7D

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