Dal convegno di Confindustria Cuneo, progetti sulla sostenibilità sociale

0
22

Formazione, sviluppo personale e professionale, benessere e sicurezza dei collaboratori: sono tante le sfide della sostenibilità sociale che portano le imprese a costruire solide prospettive di crescita e sviluppo attraverso partnership con la società civile.

Cresce il numero di realtà che operano in questa direzione, integrando la sostenibilità sociale nelle relazioni industriali, attraverso accordi innovativi per migliorare la qualità di vita e sicurezza sociale dei dipendenti e delle loro famiglie, nonché nelle relazioni con il territorio e gli stakeholder – come ha evidenziato nel convegno dedicato alla sostenibilità sociale d’impresa che si è svolto in Confindustria Cuneo Giuliana Cirio, Direttore generale dell’Associazione datoriale –  ad esempio attraverso “patti di comunità” con le istituzioni e il privato sociale per realizzare iniziative sistemiche di rafforzamento della coesione e inclusione sociale”.

Nel corso dell’evento, sono stati portati esempi preziosi, che apriranno la strada a tanti altri per coinvolgere sempre più imprese in una sfida che è cruciale per il futuro. Ad inizio dei lavori, il professor Marino Cavallo, docente dell’Università di Bologna, esperto in Ricerca, Innovazione e Progettazione Europea è intervenuto sulle ricadute sociali dell’investimento in benessere dell’impresa: “C’è un’attenzione crescente dell’opinione pubblica verso la social responsibility e c’è la consapevolezza dell’impatto dell’impresa sul territorio. I benefici per le aziende sono tangibili, perché gli studi del settore confermano che il consumatore a parità del servizio preferisce un’impresa attenta all’ambiente e al sociale”.

Paola Veglio, amministratore delegato Brovind Vibratori Spa, parla in modo appassionato della realtà che rappresenta. Dal 1986, Brovind è il punto di riferimento per la progettazione e costruzione di sistemi di vibro alimentazione e orientamento per l’automazione industriale. Con 3 sedi operative, di cui una in Brasile, un dipartimento di Ricerca&Sviluppo, oltre 150 tecnici specializzati e migliaia di soluzioni operanti per le maggiori multinazionali a livello globale, costruisce ogni tipo di sistema per il trasporto, la selezione, l’orientamento e la presentazione delle componenti per linee automatiche, realizzando sistemi di comando e controllo dedicati, tra i più avanzati al mondo. Impiegare risorse nel sociale ha un costo, ma è un investimento che ritorna sotto il profilo etico ed emotivo. “Fare rete con gli stakeholder, ascoltare le reali esigenze dei dipendenti e contestualizzare i progetti sono aspetti fondamentali, alla base delle nostre azioni sustainability oriented”. Esempi concreti? “Dagli inserimenti sociali, alla figura dell’assistente di fabbrica, ai benefit dedicati ai dipendenti in collaborazione con i negozi e le realtà del territorio, alle agevolazioni per l’asilo nido”. In un realtà piccola come Cortemilia, sono stati acquisiti anche dei locali in disuso da 7 anni per aprire un ristorante pizzeria e agevolare la pausa pranzo dei dipendenti, coprendo il costo per l’80 per cento dei pasti”.

Gian Franco Cillario, amministratore delegato Eurostampa Spa, azienda familiare leader mondiale nella produzione di etichette di pregio, che ha quasi 60 anni di storia con 6 stabilimenti nel mondo, 1100 dipendenti e con il cuore a Benevagienna, racconta la responsabilità sociale di una realtà internazionale che rappresenta un’eccellenza nel suo settore. “Il successo di Eurostampa lo dobbiamo riconoscere alle persone che lavorano con noi tutti i giorni: per questo reinvestiamo l’80 per cento dei profitti in azienda, che vuole essere sempre di più un luogo privilegiato per la realizzazione della persona. Un’occasione importante è la festa di Natale, un momento privilegiato di condivisione a cui partecipano normalmente 800 persone e che organizziamo internamente con un team di volontari. Al welfare aziendale teniamo molto e portiamo avanti progetti in collaborazione con le associazioni comunali e con le scuole in primis per un’offerta formativa rafforzata”. “L’esempio a cui ci ispiriamo è alto e irraggiungibile, realizzato da Michele Ferrero – prosegue Gian Franco Cillario – dedicato alla valorizzazione e allo sviluppo della persona”.

Eurostampa ha costituito un’Academy per la formazione continua, offre servizi medici e check up specialistici per i dipendenti e i loro familiari e da alcuni anni sta anche popolando un bosco, di cui ogni albero porta il nome di chi fa parte della grande famiglia dell’azienda.

“Le imprese rilanciano la sostenibilità sociale – conclude il Direttore generale, Giuliana Cirio – il loro  l’impegno è una scelta che va oltre la logica della filantropia e della reputazione e che Confindustria Cuneo sostiene attraverso il progetto l’Ecosistema della Sostenibilità che abbiamo avviato alla fine dello scorso anno. L’obiettivo è quello di creare le condizioni favorevoli per consentire alle imprese di affrontare la transizione ecologica, mettere in connessione le competenze a servizio delle aziende, promuovere momenti di sviluppo della consapevolezza e di trasferimento del know how, avviare attività formative, generare percorsi di accompagnamento e fornire gli strumenti digitali per monitorare lo stato di avanzamento”.

 

Per informazioni sull’Ecosistema della Sostenibilità, sostenibilita@confindustriacuneo.it

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui