Dal comune di Montà “stretta” sui consumi energetici

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MONTA‘ – Aumentano i costi dell’energia, e il Comune sceglie di adottare misure di urgenza attraverso una riduzione «sempre nel rispetto delle norme e della sicurezza dei cittadini», come spiega il sindaco Andrea Cauda, delle modalità di erogazione dei servizi pubblici, dei consumi del gas e dell’energia, essendo questa in buona parte prodotta utilizzando il gas naturale. La Giunta ha dunque deciso per la riduzione di tali consumi: risoluzione ritenuta indispensabile per il bilancio comunale. Dal municipio, sono stati dunque diramati alcuni indirizzi rivolti ai fruitori dei locali comuni. Il tutto, tenendo conto che parte degli edifici sono telegestiti e quindi è possibile organizzare “da remoto” il loro funzionamento. Nella stessa sede del Comune, il personale dovrà collaborare in questa direzione: anche tramite la chiusura delle finestre con la sola eccezione dell’indispensabile cambio di aria, e delle porte in ogni locale per evitare la dispersione di calore. Analoghe linee per la Casa delle Associazioni e i locali scolastici, ad esclusione dei plessi dell’infanzia e asilo nido. Confermata la tendenza, per quanto riguarda le sedute di Consiglio, allo svolgimento in modalità telematica. Gli impianti di illuminazione pubblica (per i quali peraltro è in corso il “relamping” mediante luci led) saranno gestiti spostando di mezz’ora in avanti l’orario di accensione e di mezz’ora indietro lo spegnimento. Già operativa la riduzione oraria della biblioteca, attiva il mercoledì dalle 15.30 alle 17.30 e il giovedì dalle 16.30 alle 18. Il gestore dei locali sportivi e del “locale Patchanka”porrà a 17° la temperatura massima della palestra, e contenendo l’impiego dei riflettori al campo sportivo.

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