Dal 19 giugno, La Collina degli Elfi riparte con l’accoglienza delle famiglie

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GOVONE – Quando un bambino colpito da malattia oncologica si rialza in piedi, le difficoltà, la paura e il dolore non sono soltanto un ricordo. La Collina degli Elfi interviene in questo frangente, quando il cancro è in fase di remissione e la famiglia desidera ricominciare a vivere e sperare. L’associazione, che ha sede a Govone, presso l’ex convento di Craviano, è l’unica struttura in Italia che si occupa non solo del bambino malato, ma dell’intera famiglia, consapevole di quanto un male così difficile da gestire possa colpire tutti i componenti, anche se in modo differente.

 

“Il countdown per la nuova stagione è iniziato: finalmente riaprono le porte de La Collina degli Elfi per ospitare le famiglie che arriveranno da tutta Italia – afferma la presidente dell’associazione, Manuela Olmo –. Le emozioni che riaffiorano in questo momento sono intense e ci ricordano che non ci abitueremo mai ai nuovi inizi, ai sorrisi dei piccoli nuovi arrivati e agli occhi pieni di gioia dei genitori. Ogni stagione è un pezzo di cuore che doniamo e ci viene donato, in modo indelebile”.

 

A partire da domenica 19 giugno, fino a fine agosto, quattro famiglie a settimana avranno la possibilità di immergersi nell’atmosfera magica de La Collina degli Elfi, che grazie ad attività, terapie, momenti di gioco alternati a momenti di confronto e – soprattutto – tanto relax, potranno lasciarsi alle spalle le difficoltà, per concentrarsi su un nuovo futuro tutto da inventare. Durante la permanenza in associazione i genitori riprendono possesso della loro identità di persone e di coppia, che per troppo tempo hanno dovuto abbandonare, mentre i bambini tornano semplicemente ad essere bambini e non malati. L’esperienza è riservata a 4 famiglie per settimana così da garantire la massima sicurezza di ospiti e volontari – grazie all’affinamento di protocolli sviluppati a contrasto della pandemia da Covid-19 –, offrendo un soggiorno piacevole e libero da preoccupazioni.

Negli oltre 13 anni di attività, più di 500 bambini sono potuti tornare a correre nei prati, a cavalcare i cavalli e a fare la battaglia dei cuscini, grazie all’aiuto dei numerosi sostenitori. Al momento, lo staff e i volontari dell’associazione stanno lavorando senza risparmiarsi per completare nel miglior modo possibile gli ultimi lavori che renderanno l’accoglienza e la permanenza un’esperienza indimenticabile. Grazie a una fitta rete di trenta realtà tra associazioni, ospedali e centri specializzati diffusi in Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia, il percorso di ospitalità è reso ancora più efficace e capillare.

“Coloriamo il nostro futuro” è il bando ministeriale che anche per la stagione 2022 renderà possibile la copertura delle spese relative alle attività terapeutiche delle famiglie ospiti, ma non basta: oltre all’impagabile supporto dei volontari e ai finanziamenti pubblici e privati, le donazioni continuano a essere di vitale importanza per l’associazione.

Come agire? Devolvendo il 5×1000 a La Collina degli Elfi, indicando il codice fiscale 90042790049, in fase di dichiarazione dei redditi. Trasformando i sogni in numeri, il valore del 5×1000 consente per esempio – a seconda della fascia di reddito – di garantire l’acquisto di una merenda per tutti i bambini ospiti in Collina, di regalare un massaggio per far rilassare una mamma provata dalla malattia di suo figlio, di offrire un’ora di attività assistita con i cavalli e, ancora a titolo di esempio, di coprire le spese per organizzare un pomeriggio per tutta la famiglia, alla scoperta della natura nelle colline del Roero.

Nel 2021 l’associazione ha potuto contare su 1.549 firme, corrispondenti a un contributo di 50.967,17 euro. Alcuni gesti, che possono sembrare piccoli, valgono invece moltissimo.

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