Crescono i giovani agricoltori piemontesi: +19 mila giovani nel corso del 2022

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Il 2022 si è chiuso con un aumento dei giovani occupati in agricoltura, con meno di 34 anni, di ben 19mila unità, rispetto a prima della pandemia, in controtendenza rispetto ad altri settori. E’ quanto emerge dalla rilevazione Istat sul mercato del lavoro nel II trimestre del 2022.

In Piemonte, si sono appena conclusi due importanti percorsi: l’Academy, che ha visto coinvolti oltre 200 giovani di tutta la Regione nei 5 appuntamenti duranti i quali si sono toccati svariati temi: dalle storie di agricoltura e rappresentanza ad oggi con la transizione energetica e digitale, dalle tappe fondamentali come la Legge di Orientamento agli attuali sostegni e strumenti per l’agricoltura, da uno sguardo all’Europa e alle sfide che ci attendono alle opportunità dei progetti di filiera con CAI e FAI, e il “Giovani Impresa On Tour”, il comitato regionale itinerante che ha toccato tutte le province per chiudersi nella tappa cuneese, organizzata da Giovani Impresa Coldiretti Cuneo, durante la quale sono state visitate l’azienda Inalpi di Moretta, con cui Coldiretti Piemonte e Compral Latte hanno un accordo di filiera dal 2010 per il latte in polvere, e l’azienda zootecnica e agrituristica Antica Cascina Costa, a Pagno, nel saluzzese.

“Abbiamo visto una grande partecipazione attiva dei nostri giovani imprenditori in questi percorsi realizzati proprio per scovare nuove realtà, crescere e creare un gruppo sempre più nutrito e aggregato di imprenditori che rappresentano il domani della nostra agricoltura  – ha evidenziato Danilo Merlo delegato regionale Giovani Impresa -. I dati, infatti, ci danno ragione: è uno dei pochi settori in cui i numeri sono in crescita, segno tangibile di quanto rappresenti una traiettoria di futuro”.

“In un periodo in cui l’economia soffre, i mercati sono sconvolti dal conflitto in Ucraina e dai forti rincari energetici, l’agricoltura ha bisogno di essere messa al centro della politica agricola italiana ed europea per cui è necessario riconoscere ulteriormente l’importante ruolo che svolgono le aziende agricole consolidando il lavoro dei nostri giovani imprenditori e sostenendo il loro sogno di investire il proprio futuro nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso si frappongono. Cogliere il fermento dei giovani imprenditori è quanto mai necessario in un’ottica di rinnovamento”, concludono Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale.

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