Creativamente Roero: svelati i 4 nuovi percorsi d’arte pubblica in 4 borghi del Roero.

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Grande partecipazione di pubblico all’inaugurazione di Creativamente Roero, svoltasi domenica 26 settembre 2021 tra i Comuni di Magliano Alfieri, Ceresole d’Alba, Montà e Santa Vittoria d’Alba.

Nel corso della giornata sono stati inaugurati i 4 nuovi percorsi di installazione d’arte pubblica ad opera di Elena Franco, Enrica Borghi, Marta Fontana e Seçil Yaylalı prodotti nell’ambito della 3° edizione della manifestazione.

Si è ufficialmente conclusa la 3° edizione delle residenze d’artista di Creativamente Roero il cui tema è “A due passi dal mare”, a cura di Patrizia Rossello. Nelle prime settimane di settembre le artiste Elena Franco, Enrica Borghi, Marta Fontana e Seçil Yaylalı hanno portato a termine e allestito le loro opere site-specific nei borghi ospitanti, rispettivamente Magliano Alfieri, Ceresole d’Alba, Montà e Santa Vittoria d’Alba, ai quali resteranno in dotazione in modo permanente. Obiettivo di Creativamente Roero è infatti, edizione dopo edizione, quello di popolare il territorio di opere d’arte contemporanea, costituendo un “museo diffuso” in stretto dialogo con le comunità locali.

Le installazioni prodotte da ciascuna artista compongono un percorso in più tappe nelle aree pubbliche del Comune a loro assegnato, e sono state realizzate con il prezioso supporto delle comunità locali, coinvolte in convegni, laboratori per bambini e adulti, attività di ricerca e co-progettazione.

Nella giornata inaugurale si è registrata una grande partecipazione pubblica, a conferma dell’interesse della popolazione del territorio – ma non solo – nei confronti di questa manifestazione e dello scambio con gli artisti.

LE INSTALLAZIONI REALIZZATE

 

A Magliano Alfieri Elena Franco ha realizzato il suo “Archivio del Mare in Terraferma”, un’installazione che si snoda in 4 punti della cittadina (Bric Cenciurio, Lavatoio, Cappella del Santissimo Sacramento e Atrio del municipio), costituita da una serie di scatti fotografici accompagnati da installazioni sonore dedicate alle tracce che l’antica presenza del mare ha lasciato nel territorio. In primavera, l’artista inoltre aveva realizzato assieme agli abitanti di Magliano una “mappa di comunità” – rifacendosi alla pratica etnografica utilizzata tipicamente dagli ecomusei – per dare alla popolazione locale la possibilità di rappresentare il proprio patrimonio culturale e il sapere raccolto di generazione in generazione.

Enrica Borghi, ospite di Ceresole d’Alba, ha reso omaggio alle peschiere della città, casa di molte varietà di specie acquatiche e dell’allevamento delle tinche, con 2 interventi: “Piante d’acqua, Fiori di Loto”, una grande installazione di metallo e bottiglie di vetro blu – a richiamare la sua pratica artistica, da anni incentrata sull’utilizzo di materiali di recupero – che raffigura un fiore di loto installata alla Chiesa della Madonna dei Prati. Nella primavera 2021 Enrica Borghi aveva inoltre realizzato “Mi specchio nel cielo”, l’operazione di piantumazione di bulbi di Iris Palustri e rizomi di Ninfee nella locale Peschiera Bonicelli, con il desiderio di rendere ancora più forte questo tratto naturalistico distintivo di Ceresole d’Alba.

Marta Fontana, in residenza a Montà d’Alba, ha realizzato 3 installazioni, omaggio alla comunità multiculturale del Borgo e al mare che molti di migranti che la compongono hanno dovuto attraversare. “Per 7 mari”, al Cortile della Casa delle Associazioni, è un grande murale il cui la parola mare compare in 7 lingue diverse. “Ai camminanti” è un’installazione poetica diffusa sul tema del viaggio e del cammino, e si estende tra via Roma e via Morra sino ad incontrare i sentieri dell’Ecomuseo delle Rocche del Roero. “Desidero comunicare con voi” infine è il progetto di arte partecipativa con cui Marta Fontana ha coinvolto un gruppo di donne di Montà e di Carloforte, Sardegna (dove l’artista vive) nella cucitura e ricamo di 3 bandiere nautiche K (caratterizzate dal colore blu, che nel linguaggio nautico esprime la volontà di instaurare una comunicazione) destinate ai Comuni di Montà, Carloforte e Spotorno.

 

L’artista turca Seçil Yaylalı ha invece operato a Santa Vittoria d’Alba, realizzando “Botanica emozionale”, un progetto partecipativo che ha visto coinvolti gli alunni delle scuole primarie locali e che si divide in 2 installazioni nelle quali i disegni fatti dai bambini sono protagonisti. Assieme a loro, con lo stesso tema l’artista ha realizzato nel corso di un workshop anche una serie di multipli serigrafici su tessuto. “Serra” e “Sulle tracce di piante mai scoperte” sono lavori dedicati alle piante marine immaginarie che il botanico Carlo Bertero – nato proprio in questo Comune del Roero e deceduto in mare durante una spedizione nel XIX secolo – non ha mai potuto scoprire. I lavori si trovano presso il Belvedere della Chiesa di San Rocco e l’Edificio comunale. 

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