Cortemilia: La piscina il 15 febbraio riapre con incognite

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“L’amministrazione comunale di Cortemilia e l’associazione Ads nuoto Cortemilia stanno lavorando alla riorganizzazione a livello logistico-gestionale della piscina. Si stanno, inoltre, valutando tutte le iniziative possibili a livello regionale e governativo per affrontare la gravosa problematica legata all’aumento vertiginoso dei costi relativi all’energia elettrica e del gas.

Pertanto, l’impianto riaprirà il 15 febbraio”. Conto alla rovescia per la riapertura degli impianti natatori di via Salino, una buona notizia arrivata dal Comune, ma che non nasconde un sentimento di apprensione visti i costi energetici alle stelle. Lo scorso novembre, sindaco Roberto Bodrito e consiglieri avevano comunicato che stavano valutando con molta ponderazione quale decisione assumere in ordine all’attività della piscina comunale. “Occorre ricordare che la costruzione della piscina risale ormai a molti anni fa – scrivevano in una lettera alla cittadinanza – e l’impianto, che all’epoca era certamente innovativo, risente della vetustà, dell’utilizzo e della decadenza energetica propria della tipologia costruttiva. È da qualche tempo emersa la necessità di interventi non solo di manutenzione straordinaria, ma anche di un vero e proprio ripensamento della gestione energetica. Infatti, occorre puntualizzare quanto il maggior costo di gestione di una piscina coperta sia rappresentato dalla gestione del calore, sia per quanto riguarda il riscaldamento dell’acqua, sia dei locali, mentre l’attuale impiantistica non risulta abbastanza performante per assicurare il miglior utilizzo delle fonti energetiche. Abbiamo da tempo preso contatti e posto le basi per provvedere alla progettazione di un nuovo e innovativo impianto di generazione e gestione dell’energia, che naturalmente richiede risorse economiche per essere realizzato, al fine di concorrere alla transazione ecologica cui tutti, ma gli Enti pubblici per primi, siamo chiamati.

Le ragioni dell’aumento dei costi energetici sono note a tutti e le proiezioni su prossimi mesi non indicano riduzioni, ma addirittura incrementi ulteriori. Un ulteriore elemento si è aggiunto in relazione alla necessità di installare un meccanismo per la gestione della salubrità dell’aria i fini della prevenzione del contagio da Covid-19”. Aggiungevano: “A Cortemilia, tutti i costi energetici sono stati sempre sostenuti dal Comune al fine di erogare un servizio alla popolazione, ma la situazione attuale e le prospettive economiche nel breve/medio periodo impongono una seria riflessione sulla prosecuzione dell’attività. L’amministrazione comunale ha doverosamente preso in esame la situazione, cercando di individuare tutte le soluzioni possibili per mantenere il servizio”. Intanto sembra che l’associazione Ads nuoto Cortemilia, che da anni si occupa della gestione della piscina, stia recedendo dalla convenzione per la concessione in uso e gestione stipulata a suo tempo col Comune. Che il 15 febbraio, quindi, ci sia per l’apertura un nuovo gruppo di gestori?

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