Nel Consiglio comunale sono state approvate le principali imposte comunali di Cortemilia, ovvero l’Addizionale dell’Irpef e l’imposta sugli immobili Imu. Quest’ultima, “per garantire la corretta gestione e il mantenimento dei servizi erogati e per consentire la conservazione degli equilibri di bilancio” (citando la delibera di approvazione). Per l’abitazione principale e relative pertinenze l’aliquota è stabilita al 4 per mille; per la seconda casa l’aliquota è del 10,60 per mille; per gli altri fabbricati (esclusi i D10) l’aliquota è del 7,60 per mille; per le aree fabbricabili 10,60 per mille; per i fabbricati rurali a uso strumentale l’Imu non si applica, così come per quelli costruiti dalle imprese edili e destinati alla vendita, finché resti la destinazione e non siano locati. Per quanto riguarda l’addizionale Irpef, ammonta allo 0,8 per cento come lo scorso anno. È stabilita anche una soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale per tutti coloro che risultino titolari di un reddito complessivo Irpef non superiore a 10.000 euro. Nella stessa seduta è stato approvato anche il regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti, la Tari che sostituisce quello dello scorso anno.