Corso Europa fa già discutere maggioranza e opposizione

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ALBA – La revisione della viabilità “mono corsia” in corso Europa era stato uno dei temi più interessanti della recente campagna elettorale. Nel corso della quale l’Amministrazione uscente aveva difeso con grande determinazione la scelta della corsia unica per senso di marcia con parcheggio in linea e pista ciclabile ad occupare lo spazio tra la corsia viabile ed il marciapiede. All’opposto la coalizione di centrodestra aveva ribadito in più occasioni un giudizio negativo nel merito del provvedimento e la volontà di ripristinare lo “status quo ante” in caso di successo elettorale.
L’argomento è stato affrontato anche dal Comitato del quartiere Piave che – nel corso della riunione del 2 settembre scorso – aveva levato in via preliminare gli scudi contro ogni ipotesi di ritorno alla doppia corsia per senso di marcia. Sostenendo la posizione per due motivi di opportunità. Da un lato il timore che una maggiore velocità dei mezzi in transito avrebbe diminuito la sicurezza del corso. Dall’altro la questione di un maggiore inquinamento ambientale correlato al raddoppio della portata del corso.
«Il ripristino della doppia corsia – si legge in un documento diffuso dal Comitato – avverrebbe certamente a scapito delle piste ciclabili attualmente presenti».
La nuova Amministrazione non ha però gradito il riferimento “all’attuale progetto” ed al “piano di lavoro” che – cita il documento – sarebbe stato discusso nel corso dell’incontro del 2 settembre.
«Si a tutti gli effetti – commenta in merito l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Reggio – di una fake news. Nel senso che non si può valutare e discutere un progetto o un’ipotesi di lavoro che non esiste materialmente.
In realtà abbiamo solo affidato i lavori di ricognizione preliminare e di rilevamento del corso ad una ditta che li eseguirà utilizzando dei droni. Tutto questo con lo scopo di elaborare uno studio di fattibilità per un intervento che possa migliorare la situazione attuale. Non è stato fatto alcun progetto e, quando sarà pronto, i quartieri interessati saranno i primi a vederlo e valutarlo. Potendo avanzare proposte concrete e non critiche strumentali e sterili come questa».

Varianti al Piano regolatore
Giovedì 12 settembre, intanto, la Commissione urbanistica ha lavorato alla settima e ottava proposta di variante al nuovo Piano regolatore in vista dell’ormai imminente Consiglio comunale. Dove sarà approvata la delibera che accoglie le modifiche relative all’ambito speciale dello sferisterio Mermet che vede passare la superficie utilizzabile lorda da 1800 a 1300 mq e cancellate le tribune a sbalzo su via Diaz ed ogni localizzazione commerciale.
E’ stata inoltre esaminata la richiesta del Circolo San Cassiano di poter coprire per la stagione invernale i due campi da tennis a filo strada in via Pieroni. L’ipotesi è quella di concedere un permesso di 90 giorni a fronte della presentazione di una Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila).

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