Coronavirus, la situazione nelle Sette Sorelle della Granda

Un anno fa di questi tempi Bra contava un solo positivo al Covid mentre oggi sono 158, il 38,6% in più di 7 giorni fa; il tasso di positività ogni cento residenti è 5,33. Numeri impressionanti che tuttavia sembrano interessare più a nessuno. La pandemia è ben lungi dall’essere sconfitta ma è come se fosse un traguardo già archiviato. Un anno fa pareva alla portata quando eravamo alle prese ancora con restrizioni, mascherine eccetera; ora ogni cautela è venuta meno e la nostra non è una realtà isolata.
Allargando lo sguardo alla provincia, ad Alba il tasso d’infezione ogni 100 abitanti è 7,81 e i casi conclamati da tampone molecolare risultano 246 quando erano 187 l’ultimo giorno di giugno. A Savigliano sono saliti a 137 da 87, a Fossano a 176 da 131, a Saluzzo a 119 da 76, a Mondovì a 265 da 226 e a Cuneo a 587 da 479. Tornando alle nostre zone, a Cherasco i positivi sono 63 (erano 57, tasso 6,78) e a Sommariva del Bosco 42 (erano 41, tasso 6,63). Non va diversamente a Carmagnola, la cittadina del torinese più vicina e demograficamente quasi sovrapponibile a Bra, passata da 135 a 198 in una settimana.
Nell’ospedale di riferimento di Langhe e Roero, il “Ferrero” di Verduno, i ricoverati per le conseguenze peggiori dell’aver contratto il coronavirus sono 11 in reparto ordinario e zero in rianimazione (erano rispettivamente 13 e zero alla precedente rilevazione). Il virus originario del 2019 non c’è più, ora ci si ammala per una delle sue maggiormente contagiose varianti.