Coronavirus, il messaggio del Sindaco Carla Bonino ai cittadini: insieme ce la faremo

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VEZZA D’ALBA – L’assistenza e il supporto alle persone in quarantena, il coordinamento dei volontari, le comunicazioni ai cittadini, l’acquisto e la distribuzione di presidi sanitari di protezione.. Ecco alcune delle attività avviate dal Comune di Vezza d’Alba e tra i punti chiave del messaggio del Sindaco Carla Bonino a tutti i cittadini vezzesi.
“#andratuttobene è il messaggio dei nostri ragazzi! “Siamo uniti (ma a distanza!) e collaboriamo e andrà tutto bene!”

Cari Cittadini,
siamo giunti alla terza settimana di “clausura” forzata.
Abbiamo faticato molto i primi giorni a divulgare le disposizioni del governo che si susseguivano ogni giorno diventando via via più restrittive. ORA lo abbiamo compreso tutti UNICA PREVENZIONE per noi e per gli altri è RESTARE A CASA..ora anche con il nostro “amato” cagnolino (di questo ne beneficeranno i nostri marciapiedi e luoghi pubblici. Poi forse diventerà abitudine far defecare e pulire!).
Abbiamo avuto la collaborazione dei Volontari per distribuire e pubblicizzare decine di avvisi. Adesso ci giungono i chiarimenti sui decreti e le Associazioni di Categoria con i nostri Uffici (che non hanno interrotto il loro servizio al cittadino) iniziano ad occuparsi dei “benefici di legge” per i lavoratori dipendenti e le attività commerciali e di artigianato. I Centri Sociali si stanno occupando dei benefici alle famiglie ed al cittadino. Il comune da subito ha attivato il servizio per i farmaci e la spesa a domicilio ed ora anche i nostri commercianti di alimentari offrono questo servizio. Abbiamo stilato un elenco di persone SOLE e quotidianamente la Protezione Civile percorre il paese.
Ci siamo dotati di mascherine subito per poter operare, ne sono giunte, cucite artigianalmente, e ringrazio la ditta Giesse di Valsania Paolo che ha fornito anche a noi gratuitamente, circa una trentina di mascherine sapendo della nostra difficoltà a reperirle e dovendo sostituire quelle troppo usate. Il Comune con una cordata di Comuni ne ha acquistate oltre 1.000, in arrivo il 3 aprile che consegneremo alle famiglie.
Dopo i dovuti “proclami del Sindaco” con il microfono per raggiungere chi non consulta i social e magari non può leggere gli avvisi, penso sia arrivato il momento della consapevolezza che questo CORONAVIRUS si arresta SOLAMENTE con grande dovere civico: RESTARE in quarantena , se si hanno avuto contatti a rischio contagio, avviso immediato all’ ASL che contatta il Sindaco per attuare immediatamente tutte le misure preventive e/o sanitarie per circoscrivere il focolaio se si avvertono i primi sintomi, rispettare la quarantena vigilata (si rischia un pesante penale). Essere a rischio contagio o positivi NON È UN DISONORE ma è purtroppo toccare con mano la tristezza di questa epidemia e occorre evitare di trasmettere il contagio: si rischia di portare un paese in quarantena! Questo è successo con il primo contagiato, ma allora non si aveva ancora la consapevolezza della gravità del contagio.
Il Sindaco si è trasformato, a detta di qualcuno, in uno SCERIFFO..ma è questo il suo dovere ed obbligo: comunicare, avvisare, controllare e…se non basta MULTARE. Purtroppo visto che è responsabile nel suo comune di Sicurezza e di Salute Pubblica con l’aiuto e la consulenza degli addetti ai lavori DEVE comportarsi così per tutelare come può tutti i cittadini. Desidero confortare i cittadini che stanno facendo con noi dei sacrifici, desidero ringraziare TUTTI i gli addetti ai lavori d’Italia e ai collaboratori dell’Amministrazione che ci permettono di dire con fiducia: sarà ancora lunga, non perdiamo l’entusiasmo INSIEME CE LA FAREMO.

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