Conurbazione dei bus braidese: oggi parte la “rivoluzione”

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Diventa realtà la riorganizzazione complessiva della rete del servizio di trasporto pubblico  della conurbazione di Bra, che comprende Cherasco, Pocapaglia e Sanfrè con estensione a Narzole, Monchiero, Dogliani, Farigliano, Carrù, Cervere e Fossano. La nuova rete – illustrata nell’ambito di una conferenza stampa a cui sono intervenuti il sindaco Bruna Sibille e il consigliere delegato ai Trasporti Pietro Ferrero, l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, la responsabile dell’Agenzia della Mobilità Piemontese Chiara Cavargna e il presidente del Consorzio Granda Bus Clemente Galleano – entra ufficialmente a regime oggi, lunedì 13 maggio.

COSA CAMBIA. Quantitative e qualitative le modifiche messe in campo dal progetto nato dalla sinergia tra Amministrazione braidese (capofila della conurbazione), Agenzia della Mobilità Piemontese e Consorzio GrandaBus. Ora chi si muove in bus ha a disposizione un servizio esteso a 7 linee rispetto alle 5 precedenti; 2 nuove extraurbane coordinate e messe a sistema con le conurbate; un aumento delle corse giornaliere (da 12 a 14, a seconda delle linee, andata e ritorno); un collegamento intermodale che coniuga ferro e gomma sincronizzato con i treni delle 6.31 per Torino e Alba, coincidenza agli orari delle linee ferroviarie Sfm 4 e Sfm B e nodo d’interscambio al Movicentro di Bra, a fianco della stazione Fs; una completa revisione di tutti gli orari, fissati cadenzati per maggiore efficienza, praticità e facilità di memorizzazione.

Fa segnalare la linea extraurbana 415, che collega a Bra i comuni della Valle Tanaro fino a Carrù e di fatto ripristina, su gomma, i convogli della vecchia linea ferroviaria Bra – Ceva abbandonata dopo l’alluvione del 1994.

Sempre riguardo al servizio extraurbano, la linea 35, oltre a mantenere i 5 servizi diretti Bra-Cuneo, avvicina la nostra città e Fossano con servizi a cadenza oraria, e fermate a Cervere, Bricco e Roreto.

Anche nel concentrico non mancano le novità: le linee orarie della dorsale “nord-sud” offrono adesso la frequenza di una corsa ogni 15 minuti, in andata e ritorno, tra l’area “Madonna Fiori” e l’area “ponte di Via Cuneo”, diramandosi poi in quattro diverse destinazioni. Quartieri e frazioni braidesi sono connessi tra loro, al centro e al servizio ferroviario tramite un sistema di corse cadenzate, ogni 30 minuti, comode e di semplice utilizzo, cooperanti con quelle provenienti da Cherasco, Pocapaglia e Sanfrè, oltre che con quelle dell’area vasta al nodo di interscambio del Movicentro.

Le modifiche saranno segnalate dalle 280 paline della conurbazione che, a seguito di restyling, verranno dotate di un’intuitiva grafica e di un Qr code.Così, attraverso l’applicazione Granda Bus, si potranno ottenere sullo smartphone informazioni su orari di partenza e arrivo aggiornati in tempo reale.

Il progetto di riorganizzazione della conurbazione di Bra, inserito nell’ambito di una più vasta revisione della mobilità del bacino provinciale, sarà anche propedeutico al nuovo servizio di trasporto pubblico per l’ospedale di Verduno, la cui prossima apertura avrà un importante impatto sulla mobilità dell’intero territorio.

PROMOZIONE. Infine, una promozione a favore delle famiglie residenti nel territorio conurbato: per incentivare questa innovativa offerta di servizio pubblico come alternativa al ricorso ai mezzi privati dalle positive ricadute sia in termini ambientali sia di miglioramento della qualità della vita, Bra, Cherasco, Pocapaglia e Sanfrè, di concerto con la ditta Autolinee Sac, promuoveranno una distribuzione gratuita della carta Bip – biglietto integrato Piemonte (costo ordinario di 5 euro) ai cittadini che ne faranno richiesta. La carta Bip avrà accreditate due corse omaggio.

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