Contemporary Music Hub, il 13 novembre a Guarene c’è “Trio!”

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GUARENE – Dopo il primo appuntamento con “Creatore e Interprete”, torna, a Guarene, l’appuntamento con il progetto artistico “Contemporary Music Hub” – promosso da International Music Exchange Association e realizzato in collaborazione con EstOvest Festival, VPerformance Milano, Armoniosa Ensemble e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo –, pensato per celebrare i 400 anni della musica contemporanea. Ecco che, domenica 13 novembre, Palazzo Re Rebaudengo sarà dunque teatro di “Trio!”, un omaggio ai grandi classici in collaborazione con Armoniosa Ensemble (Gaia Gaibazzi, Clarinetto,
Marco Demaria, Violoncello, e Chantal Balestri, Pianoforte): dalle ore 16.30, il programma di giornata prevede Ludwig van Beethoven (1770 – 1827), Trio in Sib maggiore op. 11 per clarinetto, violoncello e pianoforte (Allegro con brio, Adagio, Tema con variazioni – Allegretto) e Johannes Brahms (1833 – 1897), Trio in La minore op. 114 per clarinetto, violoncello e pianoforte (Allegro alla breve, Adagio, Andantino grazioso, Allegro).

 

Contemporary Music Hub – parte integrante del Progetto “SNODI”, che ha in Guarene il Comune capofila, insieme a Neviglie e Piea – è un’iniziativa di I’M Exchange volta a dar voce alla creatività musicale contemporanea, creando uno spazio di espressione per le nuove composizioni affinché si possa compiere il passaggio dal tempo di oggi alla dimensione atemporale, caratteristica intrinseca della vera opera d’arte.

 

“Con ‘400 anni di musica contemporanea’, tema scelto per la prima edizione di Contemporary Music Hub, si cercherà di mettere in evidenza il fatto che in ogni epoca la musica scritta è stata contemporanea e che, quando eseguita in pubblico, la musica di qualsiasi epoca lo diventa – afferma Adrian Pinzaru, direttore artistico di Roero CULTural Events, il festival dedicato alla musica da camera che si tiene ogni anno nel mese di giugno tra Roero, Langhe e Torino –. Nei quattro concerti verrà compiuto un viaggio a ritroso nel tempo, dalla musica scritta oggigiorno e interpretata dal dedicatario mettendo in luce il legame indissolubile che esiste tra il compositore e l’esecutore, a quella del ‘600 che richiede un grande sforzo immaginativo all’esecutore, per poterla interpretare e quindi portarla nel presente. ‘400 anni di musica contemporanea’ diventa così un atto di sfida alla freccia del tempo, al bisogno compulsivo della novità, allargando l’orizzonte del passato per portarlo nel presente”.

Il prossimo appuntamento in calendario sarà dunque quello dell’8 dicembre, alle 18.30, in collaborazione con VPerformance Milano, Virtuoso Ensemble per “Radici ebraiche”, un omaggio alla musica del Novecento ispirata dal folclore ebraico.

Infine, il 18 dicembre, alle 16.30, in collaborazione con Armoniosa Ensemble (Stefano Cerrato, Violoncello a 5 corde, Marco Demaria, Violoncello, Michele Barchi, Clavicembalo), “I luoghi del Violoncello”, con brani di Johann Sebastian Bach, Carlo Graziani, e Antonio Vivaldi.

I concerti saranno seguiti o preceduti, a seconda del caso, da incontri didattici con gli studenti delle scuole di Guarene, secondo un progetto in via di definizione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Guarene.

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