Con “Bread for Peace” Farina, pane e grissini per la pace in Ucraina

0
31

Dimostrare che è possibile contribuire alla ricerca della pace e della sicurezza alimentare per la popolazione dell’Ucraina realizzando una filiera agroalimentare inclusiva e socialmente orientata, che connette direttamente l’agricoltura locale di un paese colpito dalla guerra all’Italia, è la sfida ambiziosa alla base di Bread for Peace – Farina, Pane e Grissini per la Pace in Ucraina”, promosso da Pausa Café e Nova Coop per sostenere e rafforzare la capacità produttiva degli agricoltori ucraini di piccola scala della regione di Leopoli.

Il progetto è stato presentato presso il Panificio Sociale della Casa di Reclusione San Michele di Alessandria, alla presenza degli assessori regionali all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa e alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio, e di diverse altre autorità, come il presidente di Pausa Café Marco Ferrero, la direttrice della Casa di Reclusione di Alessandria Elena Lombardi Vallauri, il presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio, e in videocollegamento, Igor Vuytsyk, presidente della Camera dell’Agricoltura di Leopoli.

Gli assessori Protopapa e Poggio hanno salutato l’iniziativa con entusiasmo, in quanto riafferma il valore di ponte tra il territorio piemontese ed i suoi agricoltori ed il territorio di Leopoli, in cui i produttori agricoli di piccola scala soffrono l’ingiuria della guerra, ed hanno ribadito l’impegno della Regione a rafforzarne l’azione.

Bread for Peace realizza una filiera inclusiva e solidalmente orientata perché Pausa Café importa via terra, senza intermediazioni, il grano tenero dell’Ucraina, riconoscendo a piccoli produttori agricoli di Leopoli un prezzo leggermente superiore a quello di mercato. Il grano è macinato a pietra e trasformato in farina di tipo 1 presso il Molino Grassi di Parma, la farina viene quindi usata per produrre pane e grissini presso il panificio alla Casa di Reclusione “San Michele” di Alessandria. Qui la panificazione avviene artigianalmente, utilizzando lievito madre e cottura in forno a legna, offrendo una concreta opportunità di inclusione lavorativa ai detenuti. Infine, Nova Coop mette a disposizione la sua rete di negozi per la commercializzazione e comunicazione dei prodotti. Per ogni confezione venduta 30 centesimi di euro sono destinati all’acquisto di sementi e attrezzature agricole che permetteranno di garantire le risorse necessarie per realizzare la prossima semina e mettere in sicurezza la campagna agraria 2023. Con questo contributo si stima che il prossimo anno verrà prodotto un raccolto di 200-250 tonnellate di grano tenero e sarà possibile assicurare l’equivalente di prodotti panificati per un mese a circa 30.000 famiglie ucraine.

L’avvio del progetto Bread for Peace ha inoltre permesso, in Italia, l’inserimento di quattro nuove persone nella linea di produzione di panificati all’interno del carcere di Alessandria, in affiancamento alle quattro già presenti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui