Come si prepara il Piemonte ad affrontare l’autunno e l’emergenza Covid

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La Regione Piemonte ha diramato alcuni dati sulla diffusione e la gestione del coronavirus.

Laboratori analisi. Sono passati da 2 a inizio pandemia a 27 con il nuovo Centro di Biologia molecolare di La Loggia (19 pubblici e 8 privati). La potenzialità attuale è di 13.000 tamponi al giorno circa.

Tamponi. Ogni Asl ha attivato anche per i cittadini punti di accesso diretto per l’esecuzione del tampone (sono in tutto 20 in Piemonte). Nella settimana 24-30 agosto la media giornaliera dei tamponi è stata di oltre 3.600, per un totale di 25.600. Per il mese di settembre si sta predisponendo l’esecuzione giornaliera di almeno 6.000 tamponi.

Terapie intensive. Da inizio pandemia ad oggi sono stati raddoppiati i posti di terapia intensiva e triplicati quelli di subintensiva, che ora diventeranno strutturali. Nel dettaglio: i posti di terapia intensiva sono passati da 287 a 586 (+104%), quelli di terapia subintensiva da 135 a 517 (+282%).

Età dei contagiati e sintomatici. Rispetto all’evoluzione dell’epidemia si è invertita la proporzione delle età dei soggetti contagiati. Nelle ultime 6 settimane il 60% è tra i 15 e i 44 anni (nelle prime 5 settimane dell’epidemia questa fascia d’età era invece il 15%), mentre si riscontra un decremento marcato degli over 65, che sono nell’ultimo periodo circa il 12% dei contagiati e che solo il 3,6% ha più di 85 anni (nella fase acuta dell’epidemia gli over 65 erano oltre il 50% e gli over 85 superavano il 23%). Si è notevolmente invertita anche la percentuale dei sintomatici, che oggi rappresentano il 30% dei casi (erano quasi il 70% all’inizio della pandemia).

Report settimana 24-30 agosto. Dei 476 nuovi casi 137 sono sintomatici e 188 importati (di cui 60 sintomatici). Dei 188 casi importati, 91 sono arrivati da altre regioni italiane e 97 dall’estero.Motivo del tampone per questi 476 casi: 170 sono stati sottoposti al test nell’ambito di attività di screening, 225 sono stati sottoposti al test perché contatti di casi accertati, 81 sono stati sottoposti al test perché sintomatici. Per quanto riguarda l’età: la metà dei casi ha meno di 35 anni, 60 meno di 20 anni, 40 più di 80 anni (di cui 33 asintomatici).
Sull’aumento registrato pesano i casi importati e l’attività di ricerca dei contatti condotta dai SISP. I focolai sono quasi esclusivamente familiari o riguardano contesti amicali.

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