Come si chiamano i bambini del 2020? Ecco i nomi più diffusi sulle nostre colline

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Dopo il boom dei nomi esotici, e qualche volta perfino di difficile pronuncia, degli anni passati, questo 2020 ha portato nuovamente alla ribalta – per i nuovi nati – i classici nomi della tradizione, spesso legati a Santi e Profeti.

Sarà che l’anno della pandemia ci ha riavvicinati un po’ di più alla religione. Fatto sta che – spulciando tra i dati dell’anagrafe dei comuni del nostro territorio – scopriamo che la gran parte dei neogenitori hanno scelto per i bimbi e le bimbe nati nell’anno cupo del Covid, i nomi più classici dell’italica tradizione. Una controtendenza rispetto alla moda degli ultimi anni, che tendeva a privilegiare nomi stranieri ed esotici anche tra i bambini nati da italianissime famiglie. Nomi spesso ispirati da campioni sportivi, protagonisti di pellicole cinematografiche o personaggi del mondo dello spettacolo o del cinema. Sulle carte d’identità dei pargoli ecco allora comparire una schiera di Noah, Ruben, William, Logan, Zoe e Charlotte, tanto per rimanere ai più semplici e di più facile pronuncia.

Qualcuno – magari gli insegnanti delle scuole chiamati nei prossimi anni a cimentarsi con gli appelli – tirerà dunque un sospiro di sollievo di fronte al massiccio ritorno dei Francesco, dei Gabriele, delle Giulia e delle Sofia, stando ai dati dell’anagrafe dell’ultimo anno i più “gettonati” tra i comuni del nostro territorio e, più in generale, dell’intero Piemonte. Qualcuno, però, è andato anche oltre. Un’indagine tra le famiglie in dolce attesa, promossa per valutare quelle che saranno le tendenze del 2021, ha rivelato infatti un certo ritorno di fiamma per i nomi esotici.

Riaccantonati Santi e Profeti, il trend delle “intenzioni” vede infatti sul podio Olivia, Theodora ed Emma per le femminucce, e Liam, Noah e Benjamin tra i maschietti. Tornando alle certezze del presente, se ci prendiamo la briga di analizzare l’origine etimologica e il significato dei nomi finiti nella “top ten” dei più prescelti nel 2020 appena terminato (vedi il box a destra) scopriamo che sono tutti nomi “beneauguranti”, sinonimo di pace, ricchezza e prosperità. E in fondo, quale miglior augurio si può fare ad un bimbo o una bimba venuti alla luce in un tempo di guai e tribolazioni come quello in cui stiamo vivendo?

La top ten all’anagrafe

Leonardo: nome tra i più diffusi ormai da molti anni, occupa il podio anche nel 2020, con una percentuale sul totale dei bimbi maschi di quasi il 4%. Il nome ha origine longobarda: Leonhard, composto dagli elementi germanici levon, “leone” e hard, “valoroso”. Francesco: è il secondo nome più usato dai genitori italiani. Deriva dal latino Franciscus, inteso anche come “uomo libero”. Alessandro: nome di antichissime origini composto dai termini alexo, “difendere”, e aner “uomo”. Lorenzo: chi non conosce un bimbo di nome Lorenzo? Uno tra i più diffusi nel 2020. Il significato sta a indicare “colui che è cinto d’alloro”, destinato a coprirsi di gloria. Mattia: il nome è composto da “mattath”, dono, e “Yah”, nome ebraico di Dio, e quindi il significato è “dono di Dio”. Un bambino con questo nome sarà generoso e altruista. Andrea: deriva dal nome Andreas, derivato da andros, in riferimento alla mascolinità. Gabriele: nell’etimologia dalle origini ebraiche indica un “uomo di Dio”, ma anche “forza di Dio”. Riccardo: nome di origine germanica, è composto dai termini, ric (dominio) e hard (forte). Dunque, un uomo destinato ad essere forte e valoroso. Tommaso: nome di origine aramaica, Tommaso vuol dire “gemello”. Molto in uso nei popoli cristiani Edoardo: nome di origine anglosassone, nell’etimologia significa “benedetto dalla ricchezza”, sicuramente beneaugurante di questi tempi..

Sofia: è stato il nome più scelto dai genitori nell’ultimo anno. Sofia deriva al greco antico Sophia, che vuol dire “saggezza”, “sapienza”. Giulia: ormai da molti anni è ai primi posti tra i nomi femminili, deriva da Iulia, che rimanda all’essere sacro o addirittura discendente di Giove. Aurora: deriva dall’omonimo termine latino, da sempre considerato beneaugurante e portatore di felicità. Negli ultimi anni ha avuto un crescente successo tra i neogenitori. Alice: questo nome deriva dal francese Aliz oppure Aallis, a sua volta abbreviativo di Adelais (Adelaide) che vuol dire di nobile aspetto. Ginevra: il nome ha origini gallesi e vuol dire “spirito bianco”, ma anche “elfo splendente”. Emma: di origine germanica, il nome Emma deriva da “imme” che vuol dire “valorosa”. Con questo nome venivano chiamate le bambine destinate a combattere e a diventare guerriere. Giorgia: derivante dal nome latino imperiale “Georgia”, che significa “contadina”, “lavoratrice della terra”. Greta: il nome Greta, in realtà, è una modificazione di Margherita. Il significato etimologico è “perla” ma anche “fiore”, da Margherita. Beatrice: nome derivante dal Medioevo, significa “beata” o “colei che dà beatitudine”. Anna: deriva dall’ebraico Channah che vuol dire “grazia”. Molto usato nella tradizione popolare, Anna significa anche “mamma” nell’antica lingua berbera.

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