Ciao Emilio ! Rimarrai sempre presente nei cuori di tutti noi

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La scomparsa di Emilio Vaschetto, avvenuta sabato 8 aprile, è stata per tutti una notizia davvero triste. Negli ultimi tempi, la sua salute era peggiorata, da tempo non accadeva più di incontrare per le strade del paese la sua elegante figura. Emilio aveva 77 anni ed è stato un personaggio di notevole importanza nella comunità castagnitese. Geometra di professione, aveva lavorato per lunghi anni nell’edilizia pubblica e privata. chiunque, incontrandolo, veniva immediatamente colpito dalla sua naturale eleganza, nel portamento, nell’aspetto, nei modi, unita al garbo, alla gentilezza sorridente e lievemente ironica, che caratterizzavano quel “bel doiet” con cui amava presentarsi.

 

Il suo stile sobrio ed elegante, nell’abbigliamento, nelle parole, nei sorrisi, lo accompagnava in qualsiasi situazione, sia fosse chiamato a presiedere una seduta del Consiglio comunale (fu Sindaco di Castagnito negli anni 80), sia partecipasse ad un intervento in emergenza della Protezione civile (era stato fondatore e membro attivo del Gruppo di Castagnito, dal 1999 fino a pochi anni fa). Lo ricordiamo come Sindaco di Castagnito, citando le belle parole dell’attuale Primo Cittadino Dott. Carlo Porro, durante le esequie in Chiesa: egli ha voluto citare le opere concrete della sua attività amministrativa (il restauro del Palazzo comunale, la realizzazione, in ambito intercomunale, dell’acquedotto, del depuratore e della rete di distribuzione del gas metano, l’inserimento delle nostre vigne di Castagnito con le produzioni di Arneis e di Roero nella zona DOCG, la già ricordata partecipazione personale alla fondazione del Gruppo di Protezione civile), ma soprattutto lo ha ricordato come Amministratore appassionato, capace di ascolto e di mediazione, che ha amato fortemente il nostro paese, Castagnito, guidandolo nei difficili anni della crescita demografica, dandogli strade, piazze, servizi per migliorare la qualità della vita di tutti.

 

Oggi lo piangono non solo la moglie Rosella, l’amatissima figlia Sabrina, con la quale condivideva una passione senza limiti per la Juventus, i. nipoti, i cognati e tutti i parenti, ma anche tante persone tanti castagnitesi che lo hanno conosciuto in tutti questi anni ed hanno saputo apprezzare l’amico cordiale, accogliente e gentile, sempre pronto alla battuta scherzosa, a festeggiare seduto attorno ad una tavola imbandita, ma anche capace di farsi carico dei problemi quando era il caso. Un tratto che vogliamo ricordare della sua personalità riguarda il suo grande amore per la natura, per le piante e per i fiori, per gli animali. Emilio curava di persona il suo bellissimo giardino e accanto alla sua abitazione aveva creato una fattoria, con spazi, piccoli stagni e casette per gli animali da cortile. era felice quando vedeva i bambini venire a visitare il suo piccolo zoo, lo rallegrava assistere alla loro gioia di fronte agli animali e ai fiori. I suoi dettagliati racconti di quando era bambino, tempi passati che oggi ci appaiono lontanissimi, il suo gusto per la battuta, la sua capacità di sdrammatizzare, la tranquillità che sapeva infondere con la sua autorevole, ma nel contempo quieta e rassicurante presenza, rendono vivissimo il suo ricordo. Ciao Emilio: ora ritroverai certo tanti compagni di fede calcistica, ma anche parecchi granata, con i quali commentare il campionato!

A. De Zolt

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