Sarà perché tante non vengono incassate che il Comune di Cherasco ha deciso di alzare del 41% la previsione annuale, in pratica la richiesta agli agenti della Municipale, di introiti dalle multe per violazioni al Codice della strada? La domanda sorge spontanea constatando come la Giunta ha approvato una previsione d’entrata 2022 di 325mila euro a fronte dei 230mila iscritti a bilancio nel 2021. Come sempre la più parte (205mila euro afferma la delibera) dovrebbe derivare dal lavoro degli autovelox a reprimere le violazioni all’articolo 142, gli eccessi di velocità. Invariato l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, quello dove finiscono le contravvenzioni non conciliate e che si ritiene quasi impossibile riscuotere: 9.462 euro. In realtà l’anno scorso e conteggiato dal 2017, un report dei vigili aveva certificato un buco di ben 307.664,20 euro per cui si era avviata la procedura di recupero coatto. Il consigliere delegato alla Polizia locale, Massimo Rosso: «Operativamente non cambierà nulla rispetto all’anno scorso. La differenza previsionale si deve soltanto alla nuova normativa sulla redazione dei bilanci che impone di considerare anche l’importo complessivo dei verbali già messi a ruolo, gli insoluti affidati all’agente riscossore. A Cherasco si tratta di circa 170mila euro».
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