Cherasco: rifiuti domestici ecco le novità

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Nel 2022 anche Cherasco, l’ultimo tra i centri di cospicua popolazione (quasi 9.500 abitanti) facenti parte del consorzio Coabser ancora non attivo in questo ambito, passerà alla raccolta differenziata dell’umido: scarti di cucina e altro compostabile. Lo ha annunciato in Consiglio comunale l’assessore competente, Umberto Ferrondi. L’assessore ha stimato che il nuovo servizio potrà essere attivo «per aprile-maggio se non ci saranno intoppi burocratici». Si partirà in alcune zone per poi andare gradualmente a regime su tutto il territorio e introdurre il sacco prepagato per l’indifferenziato, già da anni norma per esempio nella vicina Bra. «All’inizio – ha spiegato ancora Ferrondi – avremo notevoli costi in più per il Municipio, soprattutto per la dotazione di cassonetti specifici per l’utenza. Non prevediamo rincari in bolletta. Anzi, col tempo, siccome le spese in discarica dovrebbero scendere, auspichiamo di ridurle». Infatti, all’impianto consortile smaltire una tonnellata di indifferenziato costa 150 euro, per trattare analoga quantità di umido ne bastano 100. I cheraschesi che aderiranno all’albo dei compostatori, e a richiesta verranno provvisti di apposito contenitore per produrre ammendante a domicilio, avranno subito sconti tariffari del 10% annuo.

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