Cherasco: la tassa rifiuti per qualcuno rincarerà (di poco)

0
7
Tari in altalena ma senza apprezzabili scossoni a Cherasco. Così riguardo alle bollette del servizio rifiuti 2022 che arriveranno ai residenti, ai negozi e alle imprese. Si potrà pagare in tre rate e «per una buona parte delle utenze domestiche e non domestiche non ci saranno cambiamenti rispetto all’anno scorso» – ha detto l’assessore al Bilancio, Elisa Bottero, in Consiglio comunale. Questo ha approvato il piano tariffario con il voto compatto della maggioranza che sostiene il sindaco Carlo Davico e due astenuti nella minoranza, Roberto Germano ed Elisa Cerone.
Bottero ha spiegato che «dobbiamo adeguarci al nuovo metodo di calcolo imposto da Arera», l’autorità nazionale competente. Alcuni cheraschesi avranno diminuzioni e altri avranno aumenti «ma contenuti al massimo in 5 o 6 euro rispetto al 2021» – ha ancora precisato l’assessore. Le variazioni non sono da attribuire «a una nostra volontà, ma al principio affermato da Arera per cui più si è grandi, o più persone ci sono in una abitazione e più si paga». Bottero ha aggiunto che «il nuovo sistema di raccolta dell’umido, per quest’anno non graverà sulle tasche dei cittadini». L’assessore delegato ai Servizi Ecologici, Umberto Ferrondi, ha detto che l’ampliamento della differenziata sta andando bene. «Nonostante alcune problematiche e un ritardo nella consegna dei contenitori, ancora non arrivati a tutti i destinatari» – ha ammesso. Ferrondi non ha fornito dati «perché sarebbe prematuro, ma i primi riscontri sull’umido sono positivi, e abbiamo deciso di prorogare oltre la fine di maggio l’apertura dell’Ecosportello a disposizione per informazioni e segnalazioni».
Bottero ha rendicontato il fabbisogno generale di quest’anno per il servizio rifiuti, la cifra complessiva che verrà ripartita sugli utenti: si tratta di quasi 1,4 milioni di euro.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui