La Strada dei grandi vini di Langa si allunga a Cherasco. Uno degli 11 Comuni in cui si produce il re delle vigne nostrane, ha aderito da socio effettivo a questa associazione. Essa “persegue l’affermazione dell’identità enologica, storica, culturale, ambientale, socio-economica dell’area” vocata, si legge nello statuto del sodalizio che ha in elaborazione un piano paesaggistico e vuol richiedere il riconoscimento della certificazione di qualità per l’intera zona. L’adesione alla Strada dei grandi vini (500 euro per il 2021) consentirà a Cherasco ulteriori fregi in ambito turistico, portando alla ribalta il suo Barolo Mantoetto, nicchia del versante di frazione S. Michele al confine con La Morra. Proprio in questo mese di luglio, recuperando anche l’appuntamento saltato per Covid nel 2020, del Mantoetto si è celebrata la dedica delle ultime annate commercializzate, la 2016 e 2017, rispettivamente all’ex parroco Angelo Conterno e a un artista cuneese noto e legato anche alle nostre località, il vignettista Danilo Paparelli. Alla cerimonia intitolativa, a tutti i genitori di bambini di queste leve residenti a Cherasco il Municipio ha donato una bottiglia del pregiato vino. Per il Mantoetto «in autunno – ha annunciato il consigliere delegato alla Cultura, Sergio Barbero – ci saranno altre iniziative di valorizzazione d’eccellenza».
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