Le tegole strappate via dalle loro sedi come fossero fuscelli, idem i ripari in lastre di plastica di una struttura di servizio all’agricoltura, perfino il palo di una linea elettrica si è inclinato fino a quasi a toccare terra. Sono solo alcuni dei danni provocati sul territorio cheraschese dal violento temporale scatenatosi nel pomeriggio dello scorso lunedì 3 luglio.
La peggio l’ha forse avuta la frazione Bricco de’ Faule, quella che esprime il sindaco Carlo Davico verso il confine con Cervere. Lo stesso primo cittadino riferisce al “Corriere” di altri disastri: alberi venuti giù a Roreto e Veglia, in parte rovinato il tetto della palestra comunale da poco realizzata nel capoluogo.
Le case che si sono trovate le coperture da rattoppare sono quelle situate lungo la variante Anas, circonvallazione del vecchio tracciato della 231 interno a Bricco.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da potervi offire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.